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-10 punti alla Juventus: ecco le motivazioni | Centrale il ruolo dei dirigenti

Andrea Agnelli, sarà l’unico ad andare a processo dopo il patteggiamento della Juve – NewsSportive.it


I dieci punti di penalizzazione sono costati Champions ed Europa League alla Juve. Ma come si è arrivati a quel -10? A conti fatti, con un calcolo aritmetico.

C’è una Juve che il suo lo ha fatto, in campo e nonostante tutti i problemi di un’annata costellata da episodi negativi: le inchieste fuori dal campo, qualche clamoroso torto arbitrale che lo stesso Max Allegri non ha perso l’occasione per ricordarlo (uno su tutti quello chiacchieratissimo e volendo oggettivo contro la Salernitana) la sbadilata di infortuni e un gioco che l’allenatore non sa saputo dare.

Al netto di tutti la Juventus di Max Allegri i suoi 69 punti li aveva fatti, non considerando l’ultima giornata contro l’Udinese (gara inutile ai fini della classifica complessiva) un ruolino di marcia da Champions League. Con tutte le attenuanti e le molte colpevolezze, il gruppo squadra bianconero avrebbe centrato uno dei quattro posti per l’Europa che conta.

Il problema è che c’è stata un’altra Juve che ha sbagliato. Di brutto. Sia per le plusvalenze fittizie sia per il caso stipendi. Un fatto acclarato nel momento in cui la Juventus ha scelto la strada del patteggiamento. A conti fatti un’ammissione di colpa ma anche il minore dei mali.

Manca l’ufficialità, ma la Signora se la dovrebbe cavare con una multa salatissima di oltre settecento mila euro e la rinuncia a tutti i ricorsi: niente (nuovo) reclamo al Collegio di Garanzia del CONI, niente reclamo per il caso stipendi. Questi i termini dell’accordo con FIGC, questo l’unico modo per uscirne, tutti alla fine soddisfatti: l’inchiesta ha svelato illeciti sportivi, la Juve (la netto dell’UEFA) disputerà la Conference League (magari con l’obiettivo di vincerla) tutti i dirigenti hanno patteggiato. Tutti tranne Agnelli, che andrà a processo il prossimo 15 giugno.

Il calcolo aritmetico

Ma come si è arrivato a quel -10. Un numero ovviamente non figlio del caso, bensì che deve essere inquadrato all’interno di una sentenza afflittiva e, a conti fatti, di un mero calcolo aritmetico.

La Corte Federale, infatti, ha ritenuto i 30 mesi di inibizione di Fabio Paratici alla stregua di 4 punti di penalizzazione, i 24 mesi di inibizione di Andrea Agnelli vengono trasformati in tre punti di penalizzazione, gli stessi che per Maurizio Arrivabene, valgono -2. I 16 mesi di inibizione Federico Cherubini equivalgono a un punto di penalizzazione, la somma fa il totale: 4+3+2+1=10 punti di penalizzazione.

Max Allegri, con 69 punti sul campo, la Juve sarebbe andata quasi certamente in Champions League – NewsSportive.it

Effetto Borsa

Il patteggiamento della Juventus ha un altro risvolto positivo, che va inquadrato in un altro segmento di mercato, che esulta da quello sportivo. Anche Piazza Affari, infatti, ha accolto con estremo entusiasmo il patteggiamento bianconero con FIGC.

Il titolo bianconero, infatti, ha guadagnato in una sola giornata il 7%, quotato a 0,31 euro. Ora non resta che l’inchiesta parallela della UEFA. Poi si potrà parlare di campo e di tutto ciò che ha rappresentato un super alibi per la Juve e per Max Allegri.