Che ne sarà del tridente magico Mbappé-Messi-Neymar chiamato a miracol mostrare e che al massimo vincerà la Ligue 1?
La settimana che porta al primo dei due Championship Point si è aperta con la solita polveriera che da mesi infuoca un Paris Saint Germain a cui basta un punto nelle restanti due partite di Ligue 1 per laurearsi campione di Francia.
Mbappé, insieme a Verratti e Messi non hanno preso parte all’allenamento di preparazione alla trasferta di Strasburgo contro il Racing. Secondo l’Equipe sono stati assenti ingiustificati, non facenti parte della lista degli infortunati, dove figurano invece l’ex Napoli Fabian Ruiz, Hugo Ekitike e il lungodegente Neymar.
Il nome di Mbappé è tornato in orbita Real Madrid, che stavolta potrebbe puntare sullo stato d’animo di un prospetto di Pallone d’Oro, a cui Parigi comincia a stare molto stretta. E’ sempre l’idolo incontrastato del Parco dei Principi, l’unico dei Big Three a non essere stato mai messo in discussione, ma Kylian in questo momento è tutto, fuorché un top player felice. Sono in molti a pensare che potrebbe anche restare un altro anno. Al massimo.
Diversa la situazione di Neymar, che ha chiuso anzitempo la stagione a febbraio, causa bruto infortunio con tanto di operazione alla caviglia. L’Equipe gli ha dedicato la prima, il cui titolo è tutto un programma: “United, morsa su Neymar”. Secondo il quotidiano transalpino, l’asso brasiliano sarebbe in procinto di cambiare aria: club e tifosi non sono più dalla sua parte, un sentiment condiviso anche da O’Ney. E Messi?
Leo è in scadenza di contratto. Si sa anche che attualmente non c’è nessun segnale di apertura per far valere l’opzione per un’altra stagione. La sospensione di due settimane per il suo viaggio non autorizzato in Arabia, di recente, la goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo. Da ambo le parti.
Partendo dal presupposto che la Pulce lascerà Parigi, il futuro resta comunque da scrivere: proprio l’Arabia Saudita potrebbe essere la sua prossima destinazione, anche se la MLS continua a mandare messaggi a forma di stelle e strisce per attirare Messi.
L’ipotesi più suggestiva, a tutt’oggi, resta sempre il ritorno a casa, in quel Barcelona che l’ha adottato, sportivamente e umanamente parlando. Ci sarebbero da risolvere alcuni problemi, gli stessi che l’hanno fatto andare via, al netto di un’operazione economica non semplicemente per un Barcelona borderline in termini di fair play finanziario.
Il club catalano, secondo quanto riportato dal periodico Sport, avrebbe stilato un rapporto economico per capire anche l’impatto che avrebbe sul bilancio del club. Ebbene, la Pulce garantirebbe 230 mln di euro di entrate in più a cui andrebbero tolte le spese di circa 130 mln. Stando a questo report ci sarebbe un guadagno netto circa 100 milioni di euro. Si può fare.