Allegri aveva deciso di centellinare il suo rientro, minutaggio un poco alla volta, in fondo la stagione di Chiesa vera e propria doveva essere la prossima con la Juve. Già, doveva.
Dimissioni in blocco del CdA della Juve targata Agnelli, penalizzazione di 15 punti da scontare in questo campionato Consiglio di Garanzia del CONI permettendo, altre inchieste all’orizzonte. Il futuro che diventa all’improvviso nuvoloso.
Federico Chiesa doveva essere l’emblema della Juventus, al netto di un infortunio superato sì ma non ancora metabolizzato, visto che l’attaccante bianconero non è ancora pronto per disputare novanta minuti di fila. Dalla Continassa erano tutti irremovibili: il futuro di Chiesa sarà un film da oscar in bianconero. Non a caso Agnelli aveva rifiutato cento milioni di euro che Liverpool, prima, Paris Saint Germain e Bayern Monaco dopo, erano pronti a mettere sul tavolo. Ma ora, con questo 2023 terribile, sarà ancora così?
Domandarselo è lecito, per tanti ordini di motivi. Al netto del Collegio di Garanzia del Coni, ammesso e non concesso che la Juve conquisti un posto in Europa, ci andrà dal momento che quando sarà tutto finito, gli incartamenti delle sentenze finiranno su un altro tavolo, quello di Ceferin?
La UEFA infatti per il momento non ha detto nulla, ma è chiaro che ci vorrà vedere meglio. E senza i soldi della Uefa, Federico Chiesa sarà così ermetico da non ascoltare tutte le offerte che gli pioveranno addosso. E ancora. Le inchieste della Juve, se porteranno a sentenze ancora più afflittive, potrebbero significare una nuova retrocessione fra i cadetti. Solo un’ipotesi, per carità, ma pur sempre un’ipotesi che non si può scartare a prescindere. E poi c’è il mercato.
Le big potrebbero tornare alla carica, anche perché ce n’è un’altra all’orizzonte, come se non bastassero Liverpool, Paris Saints Germain e Bayern.
Già, dalla Spagna l’eco di una notizia ipotizzata dalla “prensa” iberica, secondo cui Don Florentino Perez avrebbe intenzione di proseguire nella graduale opera di ringiovanimento del Real Madrid, iniziata con Vinicius (il cui futuro è da definire), Rodrygo e Camavinga.
Secondo El Nacional, Don Florentino avrebbe intenzione di investire 200 milioni di euro per quella che dovrebbe essere la coppia di attaccante per presente (prossimo) e futuro della Juve.
Già, Vlahovic e Chiesa sono finiti nella lista dei papabili prossimi acquisti della Casablanca, il tutto proprio incastonato in un periodo fatto sì di campo, ma anche di sentenze. Collegio di Garanzia del CONI, ma non solo.