140 milioni di euro: offerta dalla Serie A per Milinkovic-Savic | Così salta il banco
Arriva un retroscena di mercato scottante sul 28enne centrocampista serbo. La cifra in ballo è da capogiro.
Dopo Marcelo Brozovic, un altro tra i migliori centrocampisti del nostro campionato lascia la Serie A e va a giocare nella ricchissima Arabia Saudita. Si tratta dell’ormai ex calciatore della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic. Nelle ultime ore è diventato praticamente ufficiale il suo passaggio all’Al Hilal per circa 40 milioni di euro.
La Lazio, quindi, deve privarsi di quello che molto probabilmente è, ed è stato nelle ultime stagioni, il suo miglior calciatore, dopo ben otto anni, ma lo fa ottenendo il massimo. Nelle casse della società capitolina, infatti, entreranno 40 milioni di euro, nonostante Milinkovic fosse ad un anno dalla scadenza naturale del suo contratto.
Ed è stato proprio lo stesso calciatore a rifiutare ogni proposta di rinnovo e a chiedere alla società di essere ceduto. A 28 anni, però, e con ancora il meglio della sua carriera davanti, nessuno forse si aspettava che il serbo scegliesse l’avventura saudita e non un top club europeo che, a questo punto, probabilmente mancherà per sempre.
In passato si era parlato di Milan, Real Madrid e Manchester United, quest’estate soprattutto di Juventus e Inter, ma nessuno ha mai fatto una mossa decisiva e/o un’offerta ufficiale convincente e, quindi, Sergej ha scelto la ricca Arabia Saudita ed un contratto triennale da 20 milioni di euro netti all’anno, a cui se ne devono aggiungere altri dieci di bonus facilmente raggiungibili.
Milinkovic-Savic, la rivelazione di Lotito
Saranno in tutto 30, quindi, i milioni che il centrocampista serbo percepirà in Arabia Saudita. Una cifra fuori da ogni logica considerando che, per stessa ammissione del Presidente della Lazio, Claudio Lotito, il club biancoceleste si era spinto fino a 6 milioni netti a stagione per rinnovare il contratto al suo calciatore più forte.
Non può che essere soddisfatto dell’operazione, almeno da parte sua, il patron laziale che a Il Messaggero ha ammesso la buona riuscita dell’operazione ed ha anche svelato un retroscena di mercato che non in molti conoscevano. Secondo Lotito, infatti, nell’estate 2018 la Lazio, e lui in prima persona, aveva rifiutato un’offerta del Milan di 140 milioni complessivi (60 subito e altri 80 pagabili in 5 anni di Champions League).
Milinkovic, le parole di Lotito
Il Presidente della Lazio dice di non essere pentito di aver rifiutato quella offerta dei rossoneri e al quotidiano romano, aggiunge: “Io non lo avrei venduto, gli ho offerto il prolungamento a quasi 6 milioni (con i bonus, ndr), ha scelto Sergej il suo futuro”.
Adesso invece, Milinkovic passerà all’Al Hilal per 40 milioni di euro, che Lotito commenta così: “L’offerta dell’Al-Hilal è più bassa di 50 milioni (rispetto a quella presunta del Milan datata 2018, ndr). Se avessi aspettato quella giusta, non lo avrei mai ceduto, ma io mantengo sempre le promesse e avevo preso un impegno con il ragazzo che avrei accettato la proposta minima per il suo cartellino”.