C’è qualcosa da limare, forse anche un po’ sperare, ma un altro Thuram è pronto a confrontarsi con le complessità del campionato italiano. La voglia c’è.
Da quando, in piena stagione, ha fatto sapere che non sarebbe rimasto al Borussia Moenchegladbach, si sono scatenato offerte su offerte per Marcus Thuram, uno dei due figli del più noto Lilian, insieme a Khéphren Thuram.
Ma Marcus non è solo un figlio d’arte, stiamo parlando di un vice campione del mondo con la nazionale francese, sconfitta ai rigori in Qatar dall’Argentina di Leo Messi.
Sono tre anni che l’attaccante francese di origini guadalupensi, nato a Parma il 6 agosto del 1997, far parte in pianta stabile dei Bleus, e sta crescendo a vista d’occhio. I tedeschi lo presero dal Guingamp per circa 12 milioni di euro nel 2019, blindando con un quadriennale che scadrà il prossimo 30 giugno.
Tante le pretendenti a Marcus Thuram, primo tra tutti quel Paris Saint Germain che non ha ancora mollato la presa e resta pur sempre la squadra che ha presentato l’offerta più alta. Chissà se basterà.
Sì perché nonostante l’offerta dei parigini sia più elevata, circa sette milioni di euro, il Milan ha qualcosa in più da offrire all’attaccante francese, qualcosa che va oltre i circa quattro milioni e mezzo che il Diavolo può spendere per prenderlo.
In primis una piccola colonia di francesi, Theo Hernandez e soprattutto Olivier Giroud, che hanno avuto modo di parlarci nell’ultimo raduno dei vice campioni del mondo, impegnati nelle qualificazioni a Euro 2024, che hanno provato a convincerlo. Non solo.
Nonostante la rivoluzione in atto a Parigi e la partenza di Messi, Marcus Thuram all’ombra della Tour Eiffel non partirebbe certo titolare, sarebbe un panchina che vivrebbe fondamentale di luce riflessa, a prescindere dall’eventuale partenza (molto remoto almeno quest’anno) di Kylian Mbappé. Tutt’altra storia al Milan, che di attaccanti ha praticamente soltanto Giroud e Leao: Pioli gli troverebbe sicuramente il modo di fargli ampio spazio, permettendogli di continuare il suo percorso di crescita.
Se Marcus Thuram dovesse preferire soldi e fama anziché completare gradualmente la sua formazione, il Milan avrebbe con sé il piano B: ossia rilanciare la trattativa per Ikoma-Loïs Openda, attaccante belga di origini congolesi, classe 2000, capace di realizzare la bellezza di 21 reti nell’ultimo campionato francese con il sorprendente Lens. Certo, qui il problema è solo economico: i francesi avrebbero appena rifiutato un’offerta da 30 milioni del Lipsia. Non pochi.