Il passaggio del turno di Champions League porta notizie positive anche per le casse della società nerazzurra.
L’Inter torna ai quarti di finale di Champions League per la prima volta dal 2011, quando affrontò lo Schalke 04 del 25enne Manuel Neuer. In panchina c’era Leonardo e la proprietà del club era ancora di Massimo Moratti.
Bastano questi tre nomi, più della data in sé, a far comprendere quanto tempo sia realmente trascorso. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno sofferto, hanno lottato e alla fine sono riusciti, anche con un pizzico di fortuna, ad uscire indenni dall’Estadio do Dragao.
E con il passaggio del turno di Napoli e Real Madrid è chiaro anche il quadro delle squadre che venerdì alle ore 12.00 saranno sorteggiate a Nyon. Otto squadre, nessun vincolo. Questo vuol dire che per i nerazzurri vi è il rischio anche di affrontare Napoli o Milan. L’ultima volta che due squadre italiane si sono affrontate in Champions è stato nel 2005, quando Milan e Inter si affrontarono ai proprio ai quarti di finale.
In attesa che il sorteggio, che deciderà anche gli accoppiamenti delle semifinali, faccia dimenticare la doppia sfida con il Porto per preoccuparsi del prossimo avversario, l’Inter può essere soddisfatta. Non solo ha superato il turno in un momento di forma generale tutt’altro che positivo, ma la qualificazione i quarti vuol dire anche dare sollievo alle casse della società.
La cifra che l’UEFA dovrà corrispondere ai nerazzurri a fine stagione accresce di 10,6 milioni, come premio per il passaggio del turno. A questi vanno aggiunti i milioni in più derivanti dall’aumento della quota di market pool e l’incasso della partita che si disputerà a San Siro. Contro i portoghesi sono stati toccati i 6,7 milioni, è probabile che si sfioreranno i 7 nella prossima. Il totale si aggira sui 20 milioni di euro, che sicuramente faranno piacere alla società.
Intanto Inzaghi e i suoi sono tornati a lavoro ad Appiano Gentile, perché prima della sosta per le nazionali è in programma il Derby d’Italia. La partita contro la Juventus non è mai come tutte le altre, ma in questo momento del campionato è fondamentale per i nerazzurri raccogliere i tre punti, per non complicare ulteriormente la corsa al secondo posto.
Bastoni è uscito acciaccato dalla sfida di martedì e la sua presenza è in dubbio per domenica sera. Se non dovesse recuperare, de Vrij riprenderebbe il suo posto al centro della difesa, con Acerbi che scivolerebbe a sinistra; a destra il favorito è Darmian, ma se Skriniar dovesse dare rassicurazioni, l’ex esterno del Torino tornerebbe nel suo ruolo naturale di esterno, con Dumfries che si siederebbe in panchina.