La vittoria di Cremona ha portato alla Juventus tre punti e la certezza di poter chiudere definitivamente per un calciatore.
Prende sempre più forma la nuova Juventus di Massimiliano Allegri. La squadra bianconera somiglia sempre più al suo tecnico.
Impenetrabile dietro, con soli sette gol subiti in sedici match di campionato e sette clean sheet consecutivi, e cinica davanti, brava a sfruttare la minima occasione per andare in vantaggio e chiudere la partita. Dopo i primi due mesi disastrosi, il tecnico livornese ha trovato la quadra, puntando sui giovani e sui alcuni calciatori da considerarsi ormai suoi “fedelissimi”.
Tra questi si cono sicuramente i brasiliani Danilo e Bremer in difesa, Kostic sulla fascia, Rabiot a centrocampo e Milik in attacco. Questi, insieme ai giovani Miretti e Fagioli, hanno retto e rilanciato la Juventus verso la rimonta in campionato e l’attuale terzo posto in classifica.
Oltre a loro, però, c’è anche un altro calciatore che, durante la sua prima stagione in bianconero, non aveva convinto del tutto, ma che in questa sta mostrando tutte le sue qualità, ma soprattutto la sua maturità calcistica.
Stiamo parlando di Manuel Locatelli, punto fermo anche della Nazionale Campione d’Europa di Roberto Mancini che, dopo la partita di Cremona, è diventato a tutti gli effetti un calciatore della Juventus. Anche se, passata in secondo piano come notizia, infatti, la presenza in campo del centrocampista, contro la Cremonese, ha fatto scattare l’obbligo di riscatto che la Juventus ha nei confronti del Sassuolo.
Negli accordi iniziali con il club neroverde, infatti, era previsto come l’obbligo sarebbe scattato alla prima presenza del 2023. Dopo un anno e mezzo di prestito gratuito, quindi, scatta il piano di acquisizione del centrocampista. Per ora, la Juventus verserà nelle casse degli emiliani una somma complessiva di 25 milioni pagabili in tre esercizi.
Una cifra che dovrebbe salire fino a 37, 5 milioni di euro a causa di alcuni bonus che dovrebbero scattare al verificarsi di determinate condizioni. Nel frattempo, però, Locatelli è diventato sempre più un punto di forza del centrocampo della Juventus. In campo offre leadership davanti alla difesa e permette alle mezzali di potersi spingere negli inserimenti e nelle loro sortite offensive.
Partita dopo partita Manuel è cresciuto e maturato tanto da confinare Paredes, inizialmente preso per agire proprio da playmaker, ad un ruolo da comprimario. Ora, non a caso, Allegri lo ha addirittura candidato per indossare la fascia di capitano della Juventus in futuro e nei prossimi mesi Locatelli tornerà a sedere con la società per prolungare il suo contratto.