Era arrivato a cifre folli: Lotito qualche anno fa vendeva Milinkovic Savic per non meno di cento milioni di euro. Le cose sono cambiate, non certo la voglia di prendere uno dei migliori centrocampisti della Serie A.
Milinkovic Savic e la Lazio, storia di un amore a prima vista. La Lazio lo pescò dai fiamminghi del Genk, capirono subito l’affarone, lo presero sborsando una cifra che sfiorava i dieci milioni di euro. Mai cifra fu più ben spesa, mai acquisto low cost migliore, se non ai tempi di Pavel Nedved. Tant’è.
Il Sergente Milinkovic Savic impressiona sin dal primo momento per la sua stazza abbinata a una tecnica individuale da urlo: ancora si fatica a capire come sia possibile che un giocatore alto qausi due metri abbia due piedi vellutati come pochi.
Il gol con la Lazio non tarda ad arrivare quello contro gli ucraini del Dnipro in Europa League sarà il primo di una lunga serie. Si deve aspettare la seconda stagione per vederlo esultare al derby, vinto contro la Roma (2-0) in Coppa Italia: il sogno coccarda tricolore si spegnerà in finale contro la Juve. Intanto il Sergente serbo segna sette gol da centrocampista, per niente pochi.
All’alba della terza stagione arriva il primo titolo, la Supercoppa italiana vinta 3-2 contro la Juve. E’ un crescendo rossiniano di super prestazioni e assist a go go: le rete, sette l’anno prima, raddoppiano. Come i trofei, dopo la Supercoppa, Milinkovic Savic alza anche la Coppa Italia, è il migliore centrocampista di tutta la Serie A, con tanto di premio a fine annata.
Le supercoppe diventano tre nel 2022, le sue presenze 300, con i suo 65 reti è lo straniero con più gol in tutte le competizioni nella storia della Lazio, superato anche Goran Pandev che di mestiere faceva l’attaccante.
Otto stagioni, potrebbe essere questo il lasso di tempo in cui il Sergente resterà sulle sponde del Tevere, colorato di biancoceleste.
Secondo il Messaggero, la Juve ha riallacciato da poco i contatti con Mateja Kezman, l’agente del centrocampista della nazionale serba. A Lotito gli ha fatto una promessa, non sarebbe andato via a parametro zero, ma visto che il suo contratto scadrà nel 2024.
Logico aspettarsi una sua partenza a giugno, se non rinnova. Per ora c’è differenza fra domanda e offerta: il presidente della Lazio vuole 40 milioni, la Juve per il momento sarebbe arrivata a 25 più bonus. Per il momento.