L’attaccante danese, arrivato quest’estate a Bergamo, ha già fatto vedere tutte le sue qualità e in estate sarà prezzo pregiato.
Il suo impatto non è stato subito fenomenale, ma questo 2023 si è aperto e continua sicuramente con il botto. L’attaccante danese Rasmus Hojlund, classe 2003, che l’Atalanta ha prelevato dallo Sturm Graz per 17 milioni di euro, circa, è sicuramente una dei calciatori che maggiormente si stanno mettendo in vetrina in questa Serie A.
I primi mesi di adattamento, normali per un ragazzo di appena 19 anni, ma che già lasciavano intravedere le sue enormi qualità. Potenza fisica, tiro devastante, velocità e progressione impressionanti, ottima tecnica di base.
I margini di miglioramento sono e saranno enormi, ma Hojlund è certamente un prospetto di attaccante moderno e devastante, capace sia di realizzare tanti gol che di fare a sportellate e rendersi utile per mandare a segno i suoi compagni di squadra e di reparto.
I sette gol messi a segno in questi primi tre mesi di 2023 coincidono con il suo miglior momento da quando è in Italia. Gennaio e inizio febbraio semplicemente devastanti, poi una comprensibile flessione ed il gol decisivo di venerdì scorso contro l’Empoli, messo a referto dopo appena 7′ dal suo ingresso in campo.
Chiaro è che un calciatore così, con queste qualità, queste caratteristiche e non ancora 20enne, faccia gola a tanti club, soprattutto ai top. L’Atalanta, dal suo canto, preferirebbe tenerlo un altro anno a Bergamo per goderselo, ma soprattutto per farlo maturare e migliorare ancor di più sotto la sapiente guida di Gian Piero Gasperini.
Se il ragazzo continuerà a mettere in mostra le sue doti, da qui ai prossimi mesi, però, sarà difficile trattenerlo a Bergamo. La società nerazzurra, però, ha già fissato il suo prezzo: si parte da 40 milioni di euro, non uno in meno.
A dire la verità, al momento, non sono pervenute vere e proprie offerte per il calciatore ai Percassi, ma è inevitabile che il calciatore ha già attirato l’attenzione dei club di mezza Europa, oltre che ovviamente di quelli più importanti nel nostro Paese.
Il Napoli potrebbe muoversi se davvero dovesse partire Osimhen, la Juventus potrebbe aver bisogno di sostituire Vlahovic, mentre in Premier sono Arsenal ed Everton le squadre a cui servirà una punta nella prossima stagione. Di tempo ancora ce n’è e le cose potrebbero cambiare da una settimana all’altra.