L’immagine triste e sconsolata di qualche giorno fa all’Allianz Arena potrebbe essere l’ultima di Leo Messi, almeno con la maglia del PSG.
Non c’è dubbio che il club che ha investito milioni e milioni di euro ogni anno per dare assalto a quella Champions che non ha mai vinto e dalla quale è uscita ben cinque volte agli ottavi di finale negli ultimi sette anni, è stata la grande delusione di quest’anno.
Molto di più del Liverpool, umiliato ad Anfield dal Real Madrid (5-2) e sconfitto (1-0) anche al Bernabeu nella sfida di ritorno del remake della scorsa finale. Più in generale malissimo le inglesi, considerando il Tottenham. E’ rimasto soltanto il Manchester City. Che prima di imporsi 7-0 con cinque gol di uno storico Haalan, era stato inchiodato sull’1-1 a Lipsia.
Non c’è dubbio, però, che la prematura eliminazione del PSG abbia fatto scalpore. Quest’anno la squadra parigina non ha mai dato la sensazione di essere competitiva contro un granitico Bayern, al quale addirittura non ha segnato nemmeno un gol, nonostante un attacco formidabile.
Mbappé si è lasciato andare a un criptico “Ora penso solo a vincere la Ligue 1, poi quest’estate vedremo”. Su Leo Messi è arrivata addirittura un’offerta monstre, di quelle davvero indecenti.
Si starebbe facendo di tutto per portare il sette volte Pallone d’Oro argentino, fresco di titolo, il primo, mondiale da Cristiano Ronaldo. In Arabia Saudit sì. Non nell’Al-Nassr, ovviamente, dove c’è proprio CR7 (otto gol in sei presenze) ma nell’Al Hilal, con la scusa di riproporre il super dualismo che ha fatto diventare credibile, appetibile, unica la Liga qualche anno fa.
Di questa possibilità ne è sicuro il periodico spagnolo Marca, uno dei più credibili a livello globale. Per provare a prendere Messi, il club saudita avrebbe pronti, udite-udite, addirittura 220 milioni di euro a stagione, la stessa cifra percepita dall’asso portoghese all’Al-Nassr.
In questo contesto si inserisce il viaggio di Jorge Messi, padre e procuratore del fuoriclasse argentino, in Arabia Saudita per incontrare due persone vicine alla famiglia reale. L’incontro si è tenuto per motivi di lavoro in quanto la Pulce è ambasciatore del turismo in Arabia Saudita e si è parlato di un progetto legato alle scuole calcio.
Da qui a pensare a una sgasata della trattativa ce ne passa, così come la grande possibilità di un clamoroso ritorno a Barcelona, ma la situazione è tutta da monitorare, visto che Messi il 30 giugno va in scadenza di contratto. E non ha ancora rinnovato col PSG.