Il 2-0 a quel Borussia Dormuntd che aveva vinto di misura in Germania nell’andata degli ottavi di Champions, ha dato un senso alla stagione del Chelsea.
Il successo griffato da Sterling e Havertz (che ha dovuto tirare due volte il suo rigore) ha tolto, almeno per il momento, i Blues dalla graticola dove erano finiti – Potter compreso – per una serie negativa di risultati che ha fatto sprofondare il club di Stamford Bridge addirittura al decimo posto in Premier League, a undici punti dal quarto posto, occupato attualmente dal Tottenham di Conte.
A prescindere dal 2-0 nel ritorno degli ottavi di Champions, l’idea di spendere qualcosa come seicento milioni di euro fra le due finestre di mercato, non è servito assolutamente a nulla.
I giocatori nuovi faticano a inserirsi, il gioco latita e di questo passo si assisterà a un’altra rivoluzione questa estate. A meno che non la vinca, infatti, il Chelsea sarà fuori dall’Europa che conta.
Così si pensa a tornare sul mercato, magari cercando di fare qualche acquistato sensato comprando giocatori laddove servono. E cedendo l’esubero, vedi Romelu Lukaku, che potrebbe alla fine restare all’Inter.
Il primo obiettivo di mercato del Chelsea a giugno sarà un centrocampista già finito nel mirino del Manchester United di ten Hag, che lo conosce molto bene. Ma il Chelsea si sarebbe messo di traverso.
Il club londinese sarebbe entrato nella corsa a Frenkie De Jong, senza badare a spese. Sarebbero pronti ottanta milioni di euro da versare nelle casse azulgrana, più un ingaggio probabilmente faraonico per l’olandese.
Prodotto del vivaio del Willem II, De Jong nasce come centrocampista centrale. L’Ajax (per questo ten Hag lo conosce bene e vorrebbe portarlo a Old Trafford) ha completato il suo percorso formativo, facendolo diventare un giocatore moderno, duttile tatticamente, l’uomo ovunque in mezzo al campo, l’importante è che sia libero di mostrare la sua visione di gioco, principale caratteristica che lo rende uno dei più appetiti centrocampisti.
Il Barcelona l’ha preso nel 2019, 75 milioni di euro più 11 milioni di bonus, 7,5 dei quali andranno proprio al Willem II come da accordi. I Culé non hanno nessuna intenzione di perdere una pedina fondamentale nello scacchiere di Xavi, ma se il Chelsea pagherà la sua clausola rescissione, convincendo De Jong, nulla potranno fare.