Passaggio di consegne. Il WPT Vigo Aperto 2023 del World Padel Tour ha chiuso di fatto un’era e, probabilmente, aperta un’altra.
Tre anni di dominio incontrastato: questo il lasso di tempo nel quale Juan Lebrón e Alejandro Galán non hanno avuto rivali.
Il Lobo, ossia il lupo così come è sportivamente soprannominato l’andaluso di El Puerto de Santa María è stato semplicemente il primo spagnolo a scalare la classifica del World Padel Tour, fin sulla vetta, conquistata nel 2019 insieme a Paquito Navarro, altra leggenda andaluso del Padel, con oltre 20 anni di gare.
Paquito e Lebrón salirono alla ribalta al Mexico Open, dove nonostante la sconfitta (7-6, 6-2) contro Maxi e Sanyo, riuscirono comunque a diventare la coppia numero uno al mondo del World Padel Tour.
Nonostante gli ottimi risultati, la coppia scoppia nel 2020. Lebrón trova un altro compagno con cui primeggiare.
Ale Galàn inizia a giocare a Padel come professionista nel 2016, in coppia con Juan Cruz Belluati, dal quale si disunisce nel 2018 per giocare con Matías Díaz con il quale vinse uno storico torneo, il Valladolid Open, dove riuscirono a superare in finale Maxi Sánchez-Sanyo Gutiérrez.
Nel 2019 inizia la stagione con Juani Mieres, con cui trionfa al Masters dell’Argentina; con Pablo Lima arriva il Valencia Open. Dall’anno dello scoppio della pandemia fa coppia con Juan Lebrón: una dupla terribile che mette in bacheca i tornei di Roma, Parigi, Madrid e Milano.
I primi scricchiolii di un’egemonia messa in discussione dai nuovi che avanzano, proprio a inizio anno, quando Lebron e Galán cadono ai quarti di finale del torneo Premier Padel di Doha. Una sconfitta figlia anche di un infortunio che costringe Ale Galán a dare forfait a La Rioja Open del World Padel Tour, causa infortunio (prolungato alle ginocchia).
Il WPT Vigo Aperto 2023 incorona Agustín Tapia e Arturo Coello: il settimo titolo di fila vale la prima posizione nella classifica del World Padel Tour, scalzando proprio Juan Lebrón e Alejandro Galán, sconfitti dopo tre intensi set, con il punteggio di 6-3, 6-7(4), 7-6(5). L’argentino Agustín Tapia compirà 24 anni il prossimo 24 luglio, Arturo Coello è addirittura tre anni più piccolo, un mancino classe 2000 considerato l’enfant prodige del padel: insomma, la meglio gioventù è al potere.