Sono riusciti a infastidire addirittura Don Florentino, che pensava di aver messo a tacere tutti i rumor sul futuro di Carlo Ancelotti.
Il Real Madrid sta ultimando la sua rivoluzione, quasi sottotraccia finora. Solo adesso se ne stanno accorgendo tutti, dopo la partenza anticipata di Benzema (era prevista per fine 2024), in Arabia nell’Ittihad insieme a Kanté) e soprattutto dopo l’arrivo di Jude Bellingham, presentato con tutti gli onori del caso con tanto di maglia storica, la 5, quella che fu in passato di Zidane.
Bellingham è un 2003 e giocherà insieme a Camavinga, che è solo in anno più piccolo, ma anche il più anziano del nuovo centrocampo del Real Madrid, un 2000. Il reparto è praticamente completato, fermo restando che Kroos e Modrid resteranno almeno un altro anno, a far da chioccia.
La rivoluzione del Real Madrid è quasi completata, mancherebbe un ultimo tassello, da tempo individuato e due estati fa praticamente preso, prima del clamoroso dietrofront che ha fatto il giro del mondo.
Ma adesso le cose sembrano cambiate, e anche di molto, visto che Kylian Mbappé ha già comunicato che non eserciterà l’opzione per estendere il suo contratto oltre il 2024.
Per molti in Spagna una riapertura clamorosa della trattativa per portare il francese al Santiago Bernabeu. Che sia adesso (quasi impossibile, lo ha ripetuto il diretto interessato pochi giorni fa) o l’anno prossimo, conta il giusto: Mbappé è un 2000, come Vinicius Juniors e quasi come Rodrygo (2001), il Real Madrid sta praticamente a posto per i prossimi dieci anni.
Ma chissà se Ancelotti allenerà mai Mbappé, di certo proverà a innalzare la competitività di José Luís Sanmartín Mato, per amici e nemici sportivi semplicemente Joselu, nazionale spagnolo di rientrato dal prestito all’Espanyol: torna per restare.
Intanto il Brasile ha in mente Carlo Ancelotti, ne è convinta anche la Stampa. Il presidente della federcalcio brasiliana proverà a soffiare l’allenatore di Reggiolo fino al 30 giugno, quando terminerà il suo tour brasiliano. Difficile, forse, un’operazione impossibile.
Sempre secondo La Stampa, il matrimonio tra Carlo Ancelotti e il Brasile sembra essere ormai ad un passo, ma dovrebbe avere valore effettivo dall’1 luglio 2024, il giorno dopo la scadenza del suo contratto a Madrid. Attenzione al colpo di teatro: Ancelotti potrebbe godere di una deroga (Florentino Perez permettendo) per cominciare la sua avventura con la Seleçao a partire da inizio 2024, come commissario tecnico part time, fino a giugno chiaramente.