L’ex capitano del Real Madrid è in scadenza di contratto a giugno, ma nelle prossime settimane sarà chiarito il suo futuro.
Il Paris Saint-Germain dovrà cercare di dare un senso al resto della stagione 2022-23, dopo aver mancato nuovamente il grande obiettivo stagionale. L’eliminazione subita all’Allianz Arena di Monaco di Baviera brucia e sarà così ancora per molto tempo.
Quando vincere la Champions League è l’unico modo per dimostrare il tuo valore, non esistono mezze misure: o porti a casa la coppa dalle grandi orecchie o hai fallito. Tertium non datur. Se dopo aver acquistato qualunque giocatore sulla faccia del Pianeta, non riesci per due volte a superare gli ottavi di finale, è complesso trovare scusanti.
E se lo scorso anno contro il Real Madrid i parigini avevano disputato due partite di ottimo livello, mandate all’aria da dieci minuti di pura follia, contro il Bayern Monaco di Nagelsmann le due prestazioni sono state ampiamente insufficienti.
In attesa della prossima stagione, la dirigenza è chiamata a fare delle scelte importanti, perché mai come nelle ultime settimane le indiscrezioni che arrivano dalla Francia parlano di una squadra che potrebbe essere a fine ciclo.
Quando nell’agosto 2021 il PSG aveva presentato al Parco dei Principi i nuovi acquisiti, prima della gara d’apertura della Ligue 1 contro lo Strasburgo, la curiosità era enorme. L’idea di poter vedere insieme tre giocatori del calibro di Messi, Neymar e Mbappé sembrava fantascienza. E dopo neanche ventiquattro mesi, l’ipotetico tridente migliore della storia del calcio potrebbe già essere a rischio.
Il contratto dell’argentino scade a breve e per adesso non è stata ancora raggiunta un intesa. I francesi vorrebbero trattenerlo, ma non sono disposti a migliorare l’offerta di rinnovo già presentata nelle scorse settimane (L’Equipe). Bisogna comprendere, poi, cosa ne sarà di Kylian Mbappé, che tra poco più di dodici mesi potrebbe lasciare Parigi e appare sempre di più inevitabile un suo matrimonio con il Real Madrid. Dovrebbe restare, invece, Neymar, il cui contratto è stato rinnovato automaticamente lo scorso anno fino al 2027 e che, secondo la stampa francese, vorrebbe proseguire la sua avventura a Parigi.
Anche il futuro dell’ex capitano e leggenda del Real Madrid sembra destinato ad essere legato ancora ai colori del Paris Saint-Germain. Secondo il quotidiano spagnolo As, Sergio Ramos avrebbe convinto la dirigenza e nelle prossime settimane verrà discusso il rinnovo di contratto.
Presentato in pompa magna insieme a Messi, Hakimi, Wijnaldum e Donnarumma, il difensore spagnolo, in realtà, è come se fosse arrivato soltanto l’estate scorsa. Nella sua prima stagione a causa di un problema al polpaccio aveva collezionato poco più di 800 minuti in tutte le competizioni. Quest’anno invece ha dimostrato di essere un giocatore su cui si può fare ancora affidamento e si è dunque guadagnato la conferma.