Accordo per la prossima estate: preso Fabio Borini | Accordo a parametro zero
Una vita sportiva in giro per il mondo, con tanto di esperienza in Nazionale. Per Fabio Borini le scarpette al chiodo sono un qualcosa di molto lungo da attaccare.
E’ un prodotto del vivaio del Bologna, ma gli inizi di carriera non sono in Italia, bensì in Inghilterra, a Londra, con la maglia del Chelsea. Esplode nella seconda squadre dei Blues, nei suoi cromosomi scorre sangue da goleador e con 10 gol in 11 partite.
A Stamford Bridge, arriva Carlo Ancelotti, che non perde termo a farlo esordire, giovanissimo, in Champions League, prima, in Premier, poi. E’ l’inizio dell’ascesa di un giocatore che capisce il calcio, da tutte le angolazioni possibile.
Parte esterno d’attacco, ma dove lo metti sta. Benissimo. II Chelsea decide di fargli acquisire minutaggio e lo cede a tiolo temporaneo allo Swansea City: con i Jacks segna 6 reti pesantissime, decisive per la storica promozione in Premier.
E’ il Parma a riportarlo in Italia nel 2011, la Roma lo fa debuttare in Serie A e lo fa suo in compartecipazione per 2,3 milioni di euro, nell’operazione che porta Okaka in terra ducale. Ma le due società non trovano l’accordo per il rinnovo, si va alle buste: vince la Roma, grazie a quei 5,3 milioni.
Nostalgia canaglia
Ma il richiamo della Premier è troppo forte per Fabio Borini: il Liverpool chiama, l’esterno di Bentivoglio risponde. Ma un brutto infortunio al metatarso del piede gli fa saltare gran parte della stagione. I Reds lo cedono al Sunderland che non lo riscattano.
Ci pensa il Milan a riportarlo in Italia in prestito con obbligo di riscatto (a 6 milioni di euro) a riportarlo in Serie A. Due anni e mezzo all’ombra della Madonnina, segna i suoi primi gol in Serie A prima di passare, nell’anno della pandemia al Verona.
Altro giro, altra corsa
Ma gli infortuni non gli danno tregua, così inizia un nuovo viaggio. Niente Inghilterra stavolta, Borini vola in Turchia per indossare la maglia dal Fatih Karagümrük, dove ritrova l’ex compagno di squadra Lucas Biglia.
E’ da tempo che sull’ex Azzurro ha posato gli occhi il Besiktas. Secondo la stampa locale ci sarebbe anche un mezzo accordo sulla parola, ma prima bisogna Georges-Kevin N’Koudou, esterno – classe 1995 – nato in Camerun ma con passaporto francese, conteso – secondo Fotospor – fra Turchia e Cina. Così Fabio Borini aspetta di conoscere il suo futuro, sempre più diretto verso Istanbul.