Accordo trovato e firma: 15 milioni di euro | Il Torino chiude il primo affare del 2023
Il Torino deve risolvere il problema dei pochi gol segnati, ma intanto cercherà di blindare i pochi insostituibili della squadra
Da quando Ivan Juric si è seduto sulla panchina del Torino ha, fin da subito, dato l’impronta che tutti si aspettavano da una squadra impostata e gestita da lui. Pressing alto, aggressività, tanta grinta e tanto cuore.
Queste erano le peculiarità del Genoa e del Verona da lui allenate e queste sono quelle del Torino che si sono viste fin da subito nella passata stagione. Un’altra caratteristica che contraddistingue le compagini del tecnico croato sono i pochi gol subiti.
Il Torino, infatti, concede pochissimo agli avversari, ma nello stesso tempo, almeno in questa stagione, non riesce ad essere troppo produttivo sotto porta. L’attacco dei granata è un rebus. Vlasic e Miranchuk sembrano gli insostituibili nel 3421 di Juric, poi là davanti è sempre ballottaggio.
Radojnic da falso nueve, Seck, Sanabria, Pellegri. Si sono alternati un po’ tutti e solo l’attaccante italiano aveva trovato una certa continuità nell’ultimo periodo. L’ennesimo infortunio, però, lo costringerà nuovamente ai box e per Juric ci sarà ancora un grattacapo legato alla prima linea.
L’attacco del Torino è sterile, ma ha il suo punto fermo
Juric ed il suo Torino, quindi, devono cercare di tenersi strette le uniche certezze del proprio reparto offensivo. La prima in assoluto è rappresentata da Nikola Vlasic che ha entusiasmato durante la prima parte di stagione e ha offerto prestazioni confortanti anche con la sua Croazia al Mondiale. Mondiale che lo ha ulteriormente consacrato ed ora il Torino cercherà di blindarlo per non farselo scappare. Vlasic è arrivato dal West Ham con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Una cifra che non rende giustizia al reale valore del calciatore, ora salito intorno ai 25-30 milioni.
Praticamente il doppio, insomma. Anche per questo motivo, quindi, il ds Vagnati eserciterà il diritto di riscatto in estate e farà diventare il croato un giocatore del Torino al 100%. Quello che avverrà dopo si vedrà. I tifosi del Toro potrebbero goderselo ancora oppure Cairo otterrà una plusvalenza importante dalla sua cessione.
Secondo quanto riporta Tuttosport, però, Cairo e Vagnati vorrebbero costruire intorno a lui una squadra competitiva che, magari, possa tornare a puntare alla zona Europa. Questo per la prossima stagione ovviamente. Da gennaio in poi, però, c’è da proseguire questa di stagione e Juric potrà contare sul suo punto fermo là davanti: Nikola Vlasic.