Il Torino deve risolvere il problema dei pochi gol segnati, ma intanto cercherà di blindare i pochi insostituibili della squadra
Da quando Ivan Juric si è seduto sulla panchina del Torino ha, fin da subito, dato l’impronta che tutti si aspettavano da una squadra impostata e gestita da lui. Pressing alto, aggressività, tanta grinta e tanto cuore.
Queste erano le peculiarità del Genoa e del Verona da lui allenate e queste sono quelle del Torino che si sono viste fin da subito nella passata stagione. Un’altra caratteristica che contraddistingue le compagini del tecnico croato sono i pochi gol subiti.
Il Torino, infatti, concede pochissimo agli avversari, ma nello stesso tempo, almeno in questa stagione, non riesce ad essere troppo produttivo sotto porta. L’attacco dei granata è un rebus. Vlasic e Miranchuk sembrano gli insostituibili nel 3421 di Juric, poi là davanti è sempre ballottaggio.
Radojnic da falso nueve, Seck, Sanabria, Pellegri. Si sono alternati un po’ tutti e solo l’attaccante italiano aveva trovato una certa continuità nell’ultimo periodo. L’ennesimo infortunio, però, lo costringerà nuovamente ai box e per Juric ci sarà ancora un grattacapo legato alla prima linea.
Juric ed il suo Torino, quindi, devono cercare di tenersi strette le uniche certezze del proprio reparto offensivo. La prima in assoluto è rappresentata da Nikola Vlasic che ha entusiasmato durante la prima parte di stagione e ha offerto prestazioni confortanti anche con la sua Croazia al Mondiale. Mondiale che lo ha ulteriormente consacrato ed ora il Torino cercherà di blindarlo per non farselo scappare. Vlasic è arrivato dal West Ham con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Una cifra che non rende giustizia al reale valore del calciatore, ora salito intorno ai 25-30 milioni.
Praticamente il doppio, insomma. Anche per questo motivo, quindi, il ds Vagnati eserciterà il diritto di riscatto in estate e farà diventare il croato un giocatore del Torino al 100%. Quello che avverrà dopo si vedrà. I tifosi del Toro potrebbero goderselo ancora oppure Cairo otterrà una plusvalenza importante dalla sua cessione.
Secondo quanto riporta Tuttosport, però, Cairo e Vagnati vorrebbero costruire intorno a lui una squadra competitiva che, magari, possa tornare a puntare alla zona Europa. Questo per la prossima stagione ovviamente. Da gennaio in poi, però, c’è da proseguire questa di stagione e Juric potrà contare sul suo punto fermo là davanti: Nikola Vlasic.