Il centrocampista ha deciso di rescindere il contratto con la società campana, dopo la trattativa fallita con il Cagliari.
Di norma non è una notizia se una squadra con un monte ingaggi quasi cinque volte superiore a quello dell’avversario lo supera senza apparenti difficoltà, soprattutto se la squadra in questione è la Juventus. Ma in una stagione particolare capita che, improvvisamente, Salernitana Juventus diventi uno scontro salvezza e che tutte quelle differenze iniziali possano annullarsi per novanta minuti. É successo all’andata, quando soltanto la rimonta nervosa dei bianconeri ha impedito una sconfitta. Non è accaduto, però, martedì sera all’Arechi.
Quasi 27.000 spettatori sono accorsi per assistere a una partita che, di fatto, non c’è stata. Troppo superiori gli uomini di Allegri o, forse, troppo poco reattivi quelli di Davide Nicola. “Peccato per quel gol preso da polli”, ha dichiarato l’allenatore dei granata a fine partita, riferendosi al calcio di rigore causato da Nicolussi-Caviglia che ha portato al vantaggio di Vlahovic. Neanche in occasioni delle altre reti la Salernitana è stata perfetta.
I campani hanno vinto una sola partite delle ultime nove e la posizione di Nicola dopo l’esonero/non-esonero resta precaria. Lunedì prossimo ci sarà una sfida importante a Verona che potrebbe dire molto sugli obiettivi di questa stagione. Ad oggi, le due squadre sono separate da sette punti e in caso di sconfitta la zona retrocessione potrebbe tornare visibile negli specchietti retrovisori. Per questo sarà necessario tornare alla vittoria, per allontanare nuovamente gli spettri della Serie B.
Intanto la Salernitana saluta uno dei suoi centrocampisti, Ivan Radovanovic. Il giocatore e il club hanno risolto consensualmente il contratto, in anticipo di sei mesi rispetto alla naturale scadenza fissata il 30 giugno 2023.
Il suo addio era ormai nell’aria, dopo le incomprensioni avute con la dirigenza a causa del trasferimento al Cagliari sfumato nella finestra di mercato invernale. Il serbo non figurava tra i convocati della sfida contro la Juventus e già a Lecce era andato in panchina.
Voluto fortemente dall’ex direttore sportivo Walter Sabatini, Radovanovic è stato uno dei punti di riferimento della Salernitana nella rincorsa alla salvezza nella passata stagione. Adesso avrà fino al 24 febbraio per trovare una sistemazione, da svincolato.