Un pensiero a come rilanciarsi dopo lo stop dell’Olimpico con la Lazio, il doppio confronto con lo Sporting in Europa League. E il mercato: in casa Juve non è una settimana come le altre.
Il buono, se così possiamo dire, della sconfitta di campionato, è che il 3-4-3 messo in campo da Max Allegri potrebbe essere una soluzione a tutti i problemi dei bianconeri: con Chiesa e Di Maria larghi, Vlahovic (o MIlik) al centro, è una Juve più offensiva, in grado di far male a chiunque.
Chissà che a Max non venga in mente di provarlo allo Stadium nell’andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting, il cui ritorno è previsto all’Alvalade giovedì 20 aprile, sempre alle 21.
Certo, molto dipenderà dalle condizioni di Federico Chiesa, ma l’Azzurro è stato uno dei migliori dei suoi all’Olimpico. E chissà che non venga riprovato dall’inizio.
Il doppio confronto con lo Sporting ci dirà sia se la Juve è guarita dal capitombolo dell’Olimpico, sia che posto occuperà in classifica, visto che il return match in terra lusitana, ci sarà un giorno dopo la tanto chiacchierata sentenza sulla penalizzazione di quindici punti, a cui il Collegio di Garanzia del CONI darà una risposta definitiva.
Da lì in poi, dovrebbe innescarsi il classico effetto go-down, importante soprattutto in chiave mercato. Perché se la Juve si riprenderà il secondo posto è un conto, altrimenti – se tutto resterà come recita la classifica attuale – è un altro.
Tutto questo vortice di notizie che ingloba la Signora, interessa marginalmente ad Arthur. Il centrocampista brasiliano ha una voglia matta che finisca la stagione. Lui più di altri. Due indizi non faranno una prova, ma dopo la negativa esperienza nella Torino bianconera, sono arrivate solo conferme.
Neanche Jurgen Klopp è riuscito a trarre il massimo dal centrocampista di Goiânia, classe 1996. Scampoli di partite, a dir la verità anche a causa di una serie di infortuni, ma due sole “caps” sono un bottino troppo povero per pensare che il Liverpool possa riscattarlo.
Arthur, dunque, tornerà alla Juventus, proprietaria del suo cartellino. Ma sarà soltanto di passaggio a Torino. Ne è convinta Sport. Il quotidiano catalano rivela che la carriera dell’ex Barcellona è giunta a un bivio, ma in Europa meglio non continuare, almeno per il momento. In Brasile, invece, c’è chi lo accoglierebbe a braccia aperte, la Fluminense. Ostacolo all’operazione non certo la Juve, ma il suo alto ingaggio. Se Arthur dovesse decidere di ridurselo, allora è un’altra storia.