Con il francese in scadenza di contratto, i bianconeri cominciano a pensare al suo sostituto. pronto il gran colpo.
Dopo anni in cui era diventato il vero e proprio punto debole della squadra, il centrocampo della Juventus è tornato ad essere uno dei punti di forza. Qualità, quantità, corsa, tecnica, geometrie, inserimenti e atletismo.
Manuel Locatelli, Adrien Rabiot e Nicolò Fagioli. Questi i tre interpreti che hanno ridato un volto e un’identità alla mediana bianconera, facendola risvegliare da anni di torpore e mediocrità tecnica, caratteriale e fisica.
Grazie anche alla pazienza ed alla caparbietà di Massimiliano Allegri, oltre alla scoperta di Fagioli e le conferme arrivate da Locatelli, sono soprattutto le qualità di Rabiot che hanno alzato il livello complessivo del reparto nevralgico della Juventus. Il francese, dopo stagioni piene di alti e bassi, critiche e risatine ironiche e sarcastiche sul suo conto, si è finalmente imposto a quei livelli che aveva già fatto intravedere a Parigi ed in Nazionale.
Inserimenti in zona offensiva, fisicità, cambio di passo, tiro in porta. Rabiot ha dimostrato di essere un centrocampista completo, abile in entrambe le fasi di gioco e difficile da sostituire quando è assente. Non è un caso se, tra Deschamps, Sarri, Pirlo e Allegri, il francese sia stato sempre titolare con tutti anche nei momenti più complicati.
La Juventus, però, sa benissimo che in estate potrebbe perdere Adrien Rabiot. Dopo aver cercato di venderlo a tutti i costi ad agosto scorso, quando la trattativa con il Manchester United saltò soltanto per le richieste troppo onerose della madre del calciatore (suo procuratore), ora la società non è ancora riuscita a rinnovare un contratto in scadenza a giugno prossimo.
Le due parti proveranno a trovare un’intesa, ma il calciatore chiede dieci milioni di euro netti l’anno e, in un’ottica di ringiovanimento della rosa e abbassamento del tetto ingaggi che la Juve sarà costretta a fare, un accordo appare quasi impossibile.
Ecco che, però, la società bianconera, soprattutto se dovesse riuscire a qualificarsi alle Coppe Europee, sentenze giudiziarie permettendo, potrebbe tornare a pensare ad un vecchio pallino di sempre. Quel Milinkovic Savic che non ha intenzione di rinnovare con la Lazio e che, in estate, Lotito potrebbe lasciar partire per non perderlo poi a zero.
Certo, dovranno arrivare proposte adeguate al valore del calciatore, ma i bianconeri potrebbero risparmiare sull’ingaggio, rispetto a quanto percepito e/o richiesto da Rabiot. Come caratteristiche e posizione in campo, inoltre, il centrocampista serbo sarebbe il sostituto ideale del francese.