Il portiere italo-indonesiano, nonostante la retrocessione della sua Samp, potrebbe restare nella massima serie.
Dopo tante buonissime stagioni per lui è arrivata quella più difficile e complicata della carriera. Emil Audero era uno dei veterani, nonché capitani dell’ultima Sampdoria, quella che è retrocessa malinconicamente in Serie B, tra voci di possibili fallimenti, stipendi che arrivavano sempre più in ritardo e soffiate incontrollate sul futuro del club.
Una stagione davvero grottesca che Audero, tra le altre cose, ha vissuto in campo fino a febbraio, prima dell’infortunio alla spalla che lo ha costretto a guardare da fuori ed inerme la caduta libera di squadra e compagni.
Questo dopo la gloria della stagione precedente quando, sotto i suoi tifosi, parò un rigore a Criscito, capitano del Genoa, facendo sostanzialmente retrocedere i rossoblu e regalando una gioia immensa a tutto lo stadio di fede blucerchiata.
Sentimenti ed emozioni difficili da dimenticare e farsi scivolare via dalla pelle, ma che l’ultima disgraziata stagione ha in qualche modo offuscato e tolto dalla memoria a breve termine. Eh, già. Perché gioie e dolori si sono letteralmente capovolti, con il Genoa che è subito risalito in Serie A e la Samp che dovrà ricominciare dalla B. E, paradossalmente, visto lo scampato pericolo del fallimento, ripartire dalla serie cadetta è stata anche la notizia migliore possibile.
Ora, che la Sampdoria ha un nuovo proprietario, dei nuovi dirigenti e la possibilità di iscriversi al campionato di Serie B, ci si può concentrare sulla costruzione di una squadra che possa puntare a ritornare immediatamente in Serie A.
Una delle prime notizie, in tal senso, è stata la decisione di controriscattare dal Lecce, che a sua volta lo aveva riscattato, il portiere Vladimiro Falcone. Decisivo per la salvezza dei giallorossi, Falcone ha giocato l’ultima stagione in prestito nel Salento, ma la società blucerchiata ha deciso di puntare su di lui per la prossima stagione. Questo significa che per Audero non c’è più spazio, almeno come titolare.
Nonostante un contratto in scadenza nel giugno 2026, quindi, i giorni in Liguria di Emil Audero sembrano finiti. L’estremo difensore italo-indonesiano, però, avrebbe delle richieste, anche importanti, da club di Serie A. Al momento la prospettiva è quella di essere un secondo di lusso con poche chance di scendere in campo.
Questo, almeno, è quello che sarebbe il suo ruolo alla Lazio. Secondo quanto riportato da Sky, infatti, i biancocelesti stanno pensando ad Audero come vice di Ivan Provedel. L’ex portiere di Juventus e Venezia arriverebbe nella Capitale al posto del partente Maximiano.