Affare a sorpresa: Schuurs lo comunica al Torino | Estate bollente
Non inganni il rigore procurato contro la Roma, a conti fatti, decisivo per l’ultima sconfitta interni del Torino. Perr Schuurs è una delle piacevoli sorprese di questo campionato.
Urbano Cairo l’ha preso questa estate. Un acquisto in sordina, ma non certo un rinforzo low-cost per i granata, che tanto hanno creduto nel gigantesco difensore olandese, classe 1999, che hanno sborsato 13 milioni di per prelevarlo dall’Ajax, un club che da sempre ha saputo monetizzare al massimo per la cessione dei suoi gioielli, fatti in casa.
Schuurs conquista subito la fiducia del suo esigente allenatore fa il suo esordio da titolare contro la Cremonese contribuisce al 2-1 con un più che convincente prestazione. A ottobre si toglie lo sfizio di andare a segno, non certo la sua miglior dote, in Coppa Italia, nel 4-0 al Cittadella sedicesimi di finale.
Diventa ben presto una garanzia nel reparto arretrato granata, sono in molti i fanta-allenatori che lo prendono, anche pagandolo profumatamente, a differenza di chi lo conoscevi e se l’è accaparrato per poco. In effetti il suo nome non era sconosciuto a livello internazionale.
I Lancieri, infatti, sono riusciti a massimizzare al massimo l’acquisto di Schuurs, preso per appena due milioni di euro, o giù di lì, dal Fortuna Sittard. Ad Amsterdam il centrale di Nieuwstadt ha completato il suo percorso formativo, giocando: campionato, coppa nazionale, perfino la crescita di Schuurs passa anche per il debutto in Champions League.
Un centrale moderno
Nato da giocatori sportivi, papà Lambert è stato un signor giocatore di pallamano, recordman di presenze con la nazionale olandese, la sorella maggiore Demi è diventata una tennista professionista, mentre l’altra sorella Fleau, invece, Perr Schuurs è un difensore centrale moderno, molto apprezzo per la sua duttilità: preferisce prevalentemente il centro-destra, anche se in Olanda è stato spesso utilizzato in un centrocampo, a tre.
Marcatura e gioco aereo sono marchi di fabbrica di casa Schuurs, ma la sua grande qualità evidenziata anche nell’anno del debutto in Serie A, è la sua personalità, rigore con la Roma a parte.
Tante richieste
Ha già debuttato nelle giovanili della nazionale Oranje, nel giro della nazionale maggiore, convocato per gli incontri di Nations League contro Polonia e Italia, senza scendere in campo. Tempo ce ne sarà. Per il momento il Torino se lo gode, cercando di trattenerlo il più possibile.
Il quadriennale firmato con il club di Cairo, infatti, non dà tante certezze al Torino, visto che Schuurs è finito nei taccuini di mezza Serie A, e anche qualche squadra internazionale. Per il momento lui sta bene a Torino con Juric, almeno per un’altra stagione dovrebbe, condizionale d’obbligo, restare.