Dopo una lunga trattativa, I rossoneri mettono a segno il primo colpo per il reparto offensivo: la volontà del giocatore ha fatto la differenza.
Al termine della passata stagione una cosa, su tutte, è apparsa insindacabile sul Milan: il mercato non ha apportato alcun beneficio. Una situazione che ha causato non pochi problemi a Stefano Pioli che, di fatto, ha dovuto fare affidamento solo sui giocatori che avevano conquistato lo scudetto al Mapei Stadium e con un Kessié in meno.
È stato uno dei motivi per cui la proprietà americana ha optato, con sorpresa di tutti, per il licenziamento di Paolo Maldini e Ricky Massara. A quasi un mese da quella scelta, il rossoneri hanno completato la ristrutturazione della nuova dirigenza. Dopo la promozione – in termini di peso specifico nelle decisioni, più che in termini di ruoli – di Moncada e Furlani, è stato indicato anche il nuovo direttore sportivo. Si tratta di Antonio D’Ottavio, che dal 2017 ha ricoperto il ruolo di responsabile dello scouting.
I tre lavoreranno – lo stavano già facendo, in realtà, la nomina è pure formalità – a stretto contatto per costruire la migliore rosa possibile, sempre senza eccedere con il budget. Nonostante la cessione di Tonali abbia portato nelle casse liquidità importante, non cambierà l’approccio al mercato.
Anche perché il Milan ha bisogno di diversi giocatori tra centrocampo ed attacco. Bisognerà trovare un sostituto dell’infortunato Bennacer, mentre davanti il reparto è da ristrutturare: sono tutti cedibili, tranne Leao e Giroud.
Dopo aver ufficializzato l’arrivo di Loftus-Cheek negli scorsi giorni, l’asse Milano-Londra si conferma caldissimo. Secondo Sky Sport, il Milan ha trovato l’accordo con il Chelsea per l’acquisizione a titolo definitivo di Christian Pulisic. L’intesa è stata raggiunta nella giornata di venerdì sulla base di 20 milioni di euro più bonus.
I rossoneri avevano presentato un’offerta più bassa ad inizio settimana – circa 14 milioni – superata da quella del Lione (25), che resta complessivamente migliore anche della cifra che pagherà il Milan. A fare la differenza nella trattativa, gli ottimi rapporti con i blues e la volontà del giocatore, che ha spinto per l’Italia.
Nonostante sembri che giochi da sempre, Pulisic deve ancora compiere 25 anni (lo farà a settembre). Scoperto dal Borussia Dortmund quando aveva solo 16 anni, l’attaccante americano viene in seguito acquistato dal Chelsea per la cifra importante di 64 milioni di euro.
Pur mettendo il suo zampino nella cavalcata Champions nel 2021 – decisivo nelle semifinali contro il Real Madrid – non riesce mai a dimostrare pienamente di valere le cifre investite per il suo cartellino. Come molti altri giocatori del Chelsea, l’arrivo della nuova proprietà e i grandi investimenti sul mercato finiscono per relegarlo in secondo piano. Nella stagione appena conclusa ha disputato soltanto 1012′ in 30 apparizioni, segnando un solo gol e confezionando due assist.