L’affare sembrava in via di definizione ma è saltato tutto improvvisamente. Maldini ora deve rimettersi sul mercato.
Ore calde per Paolo Maldini che ha ancora due settimane per puntellare la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Dopo la buona gara di Salerno e i buoni ottanta minuti offerti contro la Roma, la squadra rossonera sembra già sulle gambe a causa di rotazioni corte e con pochi giocatori a disposizione.
In attacco, così come a centrocampo, il trainer rossonero è costretto a far giocare sempre gli stessi giocatori, vista la poco continuità di alcuni calciatori dalla panchina ed i continui infortuni che bersaglio ormai il Milan dall’inizio di questa stagione, così come nella scorsa annata che ha però portato allo scudetto.
Se Ibra sembra destinato ad un imminente rientro, non arrivano buone notizie per Origi e Rebic ancora fermi ai box. Non arrivano buone notizie neanche tra i pali, dove Maignan avrà tempi di recupero molto lunghi e non riuscirà a recuperare prima di qualche settimana, ma usando del cauto ottimismo.
Il calciomercato del Milan infatti è tutto improntato attualmente a trovare soluzioni che riescano a dare affidabilità per un estremo difensore esperto, nonostante Tatarusanu stia dando fiducia. Nei giorni scorsi il Milan ha ufficializzato Vasquez, tornato in patria per alcune pratiche burocratiche da definire.
Nelle ultime ore Maldini però ha dovuto far fronte ad un altri due no per i pali del suo Milan. Sono infatti sfumati entrambi gli obiettivi di gennaio che i rossoneri avevano in mente e che rispondevano agli identikit di Marco Sportiello dall’Atalanta e di Sergio Rico direttamente dal PSG.
La società bergamasca, così come quella parigina, hanno respinto gli assalti per i due estremi difensori, nonostante nel caso di Sergio Rico si parli addirittura del terzo portiere in rosa per gerarchie. L’eredità momentanea lasciata da Maignan è un problema molto spinoso da dover affrontare e che deve essere risolto.
Le partite di Champions League, con gli ottavi di finale tra poco più di un mese, obbligano Maldini a porre rimedio a questa situazione. Ore frenetiche dunque per la dirigenza del diavolo che senza il colpo dell’estremo difensore, andrà difficilmente a ricercare qualcosa in altri settori del campo.