Dopo 3 anni e 9 mesi di squalifica per doping, Alex Schwazer è tornato sulla scena e lo ha fatto col massimo della forma: l’atleta azzurro ha dominato i 50 km di marcia ai mondiali a squadra. Con un risultato di 3 ore e 39 minuti, Schwazer ha totalizzato il secondo miglior risultato stagionale che sia mai stato ottenuto a livello mondiale. Un traguardo non indifferente, questo, anche perché gli permette l’accesso diretto alle Olimpiadi di Rio 2016.
‹‹Questa è una delle mie vittorie più belle›› – ha dichiarato emozionato l’atleta che ha condiviso il podio con l’australiano Jared Tallent (argento con 3 ore 42 minuti e 36 secondi) e dell’ucraino Igor Glavan (conquistatore del bronzo con 3 ore 44 minuti e 02 secondi). Ma non solo la felicità della vittoria in quanto tale, perché per Alex, la conquista del biglietto per i Giochi di Rio, significa anche tornare nel mondo dello sport a testa alta.
Come dichiarato dallo stesso presidente del Coni Giovanni Malagò, ‹‹Alex ha avuto la forza di crederci e se ci sono ancora polemiche sul suo conto, lasciamole fare, quelle sono sempre all’ordine del giorno››. Relativamente al torbido passato dell’atleta, Malagò ha inoltre aggiunto che ‹‹se il buonsenso prevale, i discorsi polemici dovrebbero finire qui. Oggi sappiamo solo di aver assistito a una di quelle pagine sportive molto particolari: 3 anni e 9 mesi di doveroso allontanamento, del resto, sono stati pagati fino all’ultimo››.
Giacomo De Sanctis