L’infortunio del giocatore della Roma preoccupa in vista dei prossimi impegni. Potrebbe saltare entrambe le sfide con il Bayer Leverkusen.
Il mese di maggio della Roma si appresta ad essere il più caldo, da molti anni a questa parte. Tra campionato ed Europa League, la squadra giallorossa si trova in questo momento in linea con la tabella di marcia. Due competizioni per raggiungere lo stesso obiettivo: tornare in Champions League.
Vincere la seconda coppa europea più importante avrebbe, naturalmente, un valore intrinseco già di per sé straordinario per una società che, nella sua storia, non è mai riuscita a mettervi le mani sopra, neanche quando si chiamava Coppa UEFA. I tifosi ricordano bene la finale persa del 1991 contro l’Inter, quando la formula prevedeva ancora andata e ritorno.
Se in coppa, per quanto sia ancora complicato vista la qualità degli avversari, potenzialmente la Champions League è distante solo tre partite, in campionato le cose sono ancora più ingarbugliate. A sette giornate dal termine, i giallorossi occupano la quarta posizione alla pari col Milan, con cui è in programma oggi uno scontro diretto.
Il calendario non è dei più semplici. La squadra di Mourinho dovrà ospitare l’Inter tra una settimana e deve ancora andare in trasferta a Monza, Bologna e Firenze. E la restituzione, almeno per adesso, dei punti alla Juventus ha complicato ulteriormente le cose.
In vista della volata finale, i giallorossi sono preoccupati le condizioni fisiche di Chris Smalling. Il difensore inglese è alle prese con l’infortunio al flessore della coscia sinistra, rimediato nella partita di ritorno contro il Feyenoord. Ha già saltato l’Atalanta e salterà il Milan, ma non è ancora chiaro quando potrebbe tornare in campo.
Secondo La Gazzetta dello Sport, ci vorranno almeno altre due settimane prima che possa tornare tra i convocati. Questo lo metterebbe fuori gioco per entrambe le partite contro il Bayer Leverkusen. La speranza dello staff romanista è di poterlo riavere in tempo per il ritorno della BayArena, in programma il 18 maggio.
La situazione-Smalling è aggravata ulteriormente dall’infortunio di Diego Llorente, che dovrebbe stare fuori per due settimane. Anche per lo spagnolo lo stop è dovuto ad un problema al flessore della coscia sinistra.
Prima dell’infortunio del centrale inglese, Georgino Wijnaldum era stato costretto a chiedere il cambio contro il Feyenoord, quando il risultato era ancora sullo 0-0. Così come per i due difensori, l’olandese ha accusato un fastidio al flessore ma i suoi tempi di recupero dovrebbero essere inferiori. Potrebbe essere in campo per la doppia sfida europea.