Alonso ci resta malissimo: non si è presentato nessuno | La proposta non è soddisfacente
Un week importante per tutti. Il prossimo Gran premio del Canada potrebbe confermare o ribaltare lo status quo della Formula Uno.
L’ottava prova del Mondiale di Formula Uno porta il Circus di nuovo fuori i confini del Vecchio Continente, a Montreal, nel circuito dedicato al compianto Gilles Villeneuve. Un week end, quello in programma da venerdì 16 a domenica 18 giugno ricco di spunti.
Finora la situazione è molto chiara, c’è un uomo solo al comando, che gareggia contro se stesso, poi via via tutti gli altri. Verstappen è strafavorito, anche se si prevede un rischio pioggia per le qualifica, ma finora SuperMax è stato talmente superiore (per distacco) a tutti, che se piove o non piove cambia poco.
Se per Max Verstappen l’obiettivo è quello di raggiungere un certo Ayrton Senna per numeri di Gran Premi vinti, per gli altri la situazione è completamente diversa. Sergio Perez, per esempio, deve dimostrare di avere una Red Bull tra le mani, cosa che non si è vista negli ultimi Gran Premi, a tal punto che il Checo è insidiato da Alonso.
Curiosità su una Mercedes tornata competitiva a Barcelona, a tal punto da mettersi davanti a tutti i competitor che non si chiamano Max Verstappen, anche se Montreal non sembra una pista pro Mercedes. Obbligo di riscatto, invece, per la Ferrari. Anche se questo lo si dice già da un po’. Charles Leclerc e Carlos Sainz porteranno a Montreal un cospicuo pacchetto d’aggiornamenti alla SF-23, introdotto con scarsi risultati in Spagna. Chissà se basterà per tornare davanti a Mercedes e Aston Martin. Già l’Aston Martin.
La cartina di tornasole
Dopo un clamoroso inizio di stagione e un ottima Monte-Carlo, l’Aston Martin ha accusato il primo flop a Barcelona e sarà proprio il Canada a dire se è iniziata la parabola discendente, oppure è stato solo uno sporadico episodio.
Occhi puntati su Fernando Alonso più che su Stroll, anche se proprio il canadese è andato meglio dello spagnolo in terra catalana. Ma sicuramente il due volte campione del mondo ha una grande voglia di rivalsa.
Che delusione!
Anche perché in settimana è arrivato una piccola delusione per il 41enne di Oviedo. Che aveva deciso di vendere la sua rara Ferrari Enzo (con appena 4.800 km percorsi) a un’asta organizzata lo scorso 8 giugno dalla Monaco Car Auctions.
Ebbene, quest’asta è andata deserta. Non si è presentato nessuno per prendere la rarissima vettura, che partiva da 4,2 milioni di euro. Un prezzo giudicato in linea con il valore attuale dell’auto, visto che ne se sono stati fabbricati soltanto 400 esemplari. Niente. Nulla, che delusione!