Il tecnico catalano, dopo aver terminato la sua esperienza con la Nazionale spagnola, è uno dei più corteggiati in Europa.
Leader e gentiluomo. Questa è sempre stata la descrizione più ricorrente che viene fatta per parlare di Luis Enrique, ex grandissimo calciatore del Barcellona e della Nazionale spagnola. Descrizione che gli appartiene soprattutto da quando ha tolto gli scarpini da giocatore ed è diventato un allenatore che, nel 2015, è anche riuscito a vincere tutto (Liga, Coppa del Re e Champions League) al timone del suo Barça.
Leader perché ha il carisma, la personalità e le stigmate di un capostipite da seguire, ammirare e prendere come esempio. Gentiluomo per i suoi modi sempre garbati ed educati di rivolgersi ai suoi giocatori, agli avversari, agli arbitri e ai giornalisti.
Dopo l’esperienza negativa alla Roma, è arrivata quella positiva al Celta Vigo e quella trionfale al Barcellona. Poi, è diventato Ct. della Nazionale spagnola che veniva da due fallimenti (Europei 2016 e Mondiali 2018). Luis Enrique ha riportato fraseggi stretti, gioco classico che ha contraddistinto la Spagna negli ultimi due decenni, ma soprattutto entusiasmo.
Dopo aver sfiorato la finale degli Europei 2020 (quello giocati nel 2021 in cui la sua Spagna è uscita soltanto ai rigori contro l’Italia) e la vittoria in Nations League nell’autunno 2021, c’è stato il deludente Mondiale in Qatar e l’eliminazione ai rigori, agli ottavi di finale, contro il Marocco.
La sua esperienza sulla panchina delle Furie Rosse si è chiusa in quel momento e le due parti hanno trovato l’accordo per un divorzio anticipato. Da quell’istante in poi il suo nome è stato accostato a tantissime squadre in giro per l’Europa ed il tecnico catalano è diventato uno degli allenatori più desiderati tra quelli senza una squadra.
Molte le squadre che, almeno secondo la stampa, avrebbero fatto carte false per averlo, ma fino ad oggi nulla di concreto. Luis Enrique resta ancora sul mercato. Lui ha dichiarato, in un’intervista di qualche mese fa, di sognare e di ambire ad allenare in Premier League, ma al momento le uniche panchine delle big rimaste libere (Chelsea e Tottenham) sembrano aver preferito altri profili.
Nelle ultime settimane, però, almeno dopo la certezza che Spalletti lascerà Napoli e libererà la panchina dei partenopei, il nome di Luis Enrique è stato accostato più volte ed insistentemente al club neo Campione d’Italia. Un sogno? Una suggestione? Staremo a vedere, ma Aurelio De Laurentiis sembra fare sul serio.
Il pericolo, però, è dietro l’angolo e si chiama Paris Saint Germain. Stando al quotidiano Le Parisien, infatti, anche il club parigino, che a fine stagione darà il benservito a Galtier, sta pensando seriamente all’ex allenatore di Roma e Barcellona.