Andres Iniesta: colpo di scena | Decisione presa: ecco dove va a giocare
Sembra tutto scritto nel futuro di Iniesta. Ma quel chiodo su cui appendere i fatidici scarpini non è stato ancora messo.
L’infinita carriera di uno dei centrocampisti più forti e importanti della storia del calcio, non è ancora terminata. A 39 anni, compiuti lo scorso 11 maggio, Andrés Iniesta non ha nessuna voglia di smettere.
O meglio, porrà fine alla sua esperienza in Giappone, dove ha deciso di continuare la sua avventura dopo aver lasciato il Barcelona, ma chi pensava all’adiòs al calcio, da una parte si sorprende e ci rimane male, dall’altro esulta, perché Don Andrés è un giocatore trasversale.
Amato dai Culé, rispettato dal Real Madrid, che in passato lo aveva perfino trattato, tanto per far capire la forza di un campione capace di unire due mondi lontani anni luce l’uno dall’altro.
Don Andrés è sbarcato nel Sol Levante nel 2018, accordandosi con il Vissel Kōbe. Ad agosto era già entrato nel cuore dei suoi nuovi tifosi, andando a segno contro i blasonati dello Júbilo Iwata, battuti 2-1.
Stavolta niente rinnovo
Nel 2020 mette in bacheca un altro titolo nella sua fantasmagorica bacheca, la Coppa dell’Imperatore, grazie a un netto 2-0 rifilato in finale Kashima Antlers. L’appetito vien mangiando: un mese dopo arriva la Supercoppa del Giappone. Ma gli acciacchi dell’età sono dietro l’angolo.
A fine anno arriva un brutto infortunio in nell’AFC Champions League. Un problema muscolare che gli impone l’operazione chirurgica, avvenuta a Barcellona. Ma Iniesta è più forte degli infortuni, torna in campo e si guadagna il rinnovo con Vissel Kobe, estendendo l’accordo triennale per altre due stagioni. Stavolta non sarà così.
Una nuova avventura
Niente rinnovo stavolta. Un lustro in Giappone a miracol mostrare, può bastare. Iniesta ha deciso di interrompere consensualmente il contratto, ma chi pensa che abbia la testa altrove, non lo conosce: il Vissel Kobe, grazie anche alle sue prestazioni, ha scalato la classifica del massimo campionato giappone e tutt’ora è in vetta. Ebbene Iniesta vuole andare via da campione. In fondo non ha fatto altro nella sua trentennale esperienza calcistica, deliziando la platea (sia con il Barcelona sia con la nazionale spagnola) e alzando trofei. Tutti. Più volte.
Lo stesso Iniesta ha ammesso di aver cambiato idea sul suo ipotetico ritiro dal calcio giocato. Un dietrofront che apre tante soluzioni, che fanno rima con opzioni per la nuova avventura, che avverrà il 2 luglio. Già, il giorno precedente ci sarà la sua ultima partita, davanti al proprio pubblico, contro il Consadole Sapporo.