L’ovazione dei tifosi è un punto di partenza per il futuro di Dybala, acclamato durante i primi giorni di ritiro.
Vacanze finite in casa Roma. È iniziata tra cori di incitamento, sventolio di bandiere, il solito amore per Mourinho e un entusiasmo che cresce sempre di più di questi periodi. A Trigoria è un trionfo della romanità.
Osservato speciale, ovviamente, Paulo Dybala, reduce dall’apparizione all’ultimo Gran Premio di Inghilterra di Formula 1. I tifosi sono i primi ad aver capito la situazione, perché quando c’è un inglese che ti ronza attorno (il caso Tonali insegna) non si può stare mai tranquilli.
“Resta Paulo, resta”. Queste le urla dei tifosi giallorossi a Trigoria di questi periodi. L’argentino, come il resto dei suoi compagni, non si è fermato a parlare con loro, ma certe volte una parola vale più di mille abbracci. “Sì” è stata la sua risposta.
Risposta per niente scontata visto il periodo in cui il mondo arabo sta facendo razzia di campioni in Serie A, ma le inglesi non che vanno sottovalutate, soprattutto se si chiamano Chelsea, un club che si è potuto permettere il lusso di spendere oltre seicento milioni in due sessioni di mercato, che poi abbiamo comprato male è un altro discorso: loro possono comprare.
Si riparte da quel sì, comunque. Un sì da mettere nero su bianco, però. Dybala è atteso da un colloquio molto importante con la dirigenza giallorossa riguardo il suo contratto, sul quale pende una clausola che può esser annullata ritoccando l’ingaggio a sei milioni netti a stagione. Nei prossimi giorni andrà affrontata la questione, perché è di fondamentale importanza per il futuro della Joya giallorossa, visto che stanno aumentando le pretendenti nei suoi confronti, l’ultima delle quali è il Chelsea di Mauricio Pochettino.
Un interessamento indirettamente confermato dal difensore Thiago Silva, presente anch’egli al GP di Gran Bretagna, che ha dichiarato a Sky Sport: “Dybala? L’ho incontrato prima nel Paddock. Ci sono notizie che lo vogliono al Chelsea, io gliel’ho chiesto ma non ha voluto dirmi niente”.
Il motivo è molto simile, Paulo non sa ancora nulla, né sulla reale volontà della Roma di tenerlo, nel senso fino a che punto spingersi, né sulla voglia effettivamente delle altre inglesi: né Chelsea ma neanche altre big inglesi hanno chiesto formalmente l’iridato sudamericano.
Secondo Il Messaggero, anche Manchester United e Tottenham potrebbero tornare alla carica: come se non bastasse, la pure la remota possibilità araba: Dybala vuole restare, ma serve il rinnovo. Quanto prima.