Al chiar di Lula, l’Inter ha ritrovato la luce fuori dal tunnel della crisi. Ma se per Lautaro non ci sono dubbi, che ne sarà di Lukaku?
La situazione, almeno quella, nel suo incipit, è abbastanza chiara, proprio come quella luce che l’Inter ha saputo ritrovare, almeno in campionato visto che sia in Coppa Italia (peraltro vinta) sia in Champions League, nessuno ha potuto dire nulla a Simone Inzaghi. E’ stato quasi perfetto, e quel “quasi” è solo legato all’eventuale, storico, successo in Europa, Manchester City.
Anche in caso di sconfitta il prossimo 10 giugno a Istanbul contro Pep Guardiola, sì ci sarebbe il classico rimpianto di chi poteva imitare Mourinho a Madrid, ma a mente fredda, nessuno criticherà, stavolta, Simone Inzaghi a dover vincere per forza contro la favorita numero uno a ereditare il trono che fu del Real Madrid.
Con la conquista aritmetica di un posto nella Champions League che verrà, Simone Inzaghi e il suo gruppo ha messo a posto anche l’aspetto economico, principale per Suning. Una super rimonta ripensando alla sconfitta contro l’Empoli, al Monza, di neanche due mesi fa. Guarda caso nel momento in cui si è ricomposta la Lula.
Dzeko è stato un gigante in questa stagione e probabilmente nelle gerarchie di Simone Inzaghi partirà comunque nell’undici titolare che affronterà lo squadrone di Guardiola, ma il dubbio l’allenatore piacentino se lo porterà fino all’ultimo, visto lo stato di grazia di Big Rom. Se solo qualche mese fa la Beneamata era certa che una volta salito sull’aereo, destinazione Londra, non avrebbe più rivisto Lukaku se non da avversario, adesso le cose sono completamente cambiate.
Lukaku, da sempre idolo dei tifosi, è tornato ai suoi standard realizzativi, grazie a un infortunio definitivamente messo alle spalle e con l’ausilio di un Lautaro Martinez gran trascinatore. Se dipendesse dall’Inter non prenderebbe mai quell’aereo. Invece non sarà così.
Lukaku, come ribadito espressamente e ripetutamente da Marotta, è in prestito dal Chelsea e a fine giugno tornerà a Stamford Bridge. Ma per fare cosa?
C’è chi dice che alla fine trionferà la volontà del giocatore, che non ha fatto mai mistero di amare Milano e di voler continuare a giocare nell’Inter. Di solito il volli fortissimamente volli di un giocatore, qualunque egli sia, trionfa sempre. Sarà così anche stavolta?
La risposta è una sola: dipende. L’Inter si siederà al tavolo dei negoziati, questo è certo, parlerà coi Blues puntando nuovamente a un prestito ma scontato rispetto agli 8 milioni di euro più bonus della scorsa estate. Qui si gioca una partita, al resto dovrà pensarci Lukaku.