Annuncio ufficiale: Roberto Mancini | Parla la FIGC e conferma tutto
Mentre la Nazionale si prepara per la Final Four di Nations League, scende in campo Gravina per blindare il cittì Azzurro Roberto Mancini.
Con la salvezza dell’Hellas Verona e la retrocessione dello Spezia al termine dello spareggio del Mapei Stadium, il ritorno (con tanto di finale thrilling) in Serie A del Cagliari (a discapito del Bari), volendo anche una comunque prestigiosa medaglia d’argento della Nazionale Under 20 conquistata nell’ultimo Mondiale vinto dall’Uruguay, si è conclusa la stagione calcistica italiana. Tecnicamente non è così.
C’è ancora la Final Four di Nations League: mercoledì 14 giugno la prima semi, quella dei padroni di casa attesi dall’incrocio di destini con la Croazia, il giorno dopo a Enschede c’è Spagna-Italia (ore 20.45), le perdenti ai affronteranno domenica 18 alle 15 per il terzo posto, alle 20.45 parte l’assalto a un trofeo comunque prestigioso, magari da portare in giro per l’Italia a farlo vedere dai tantissimi tifosi della Nazionale.
Roberto Mancini le sue scelte l’ha quasi fatte. Ha deciso di affidarsi al blocco Inter, la finalista di Champions League che meritava miglior sorte nella sfida dell’Ataturk di Istanbul contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Acerbi, Bastoni, Darmian, Dimarco e Barella, spiccano tra i 23 convocati dopo non figurano più gli infortunati Pessina e Berardi, ma anche Baschirotto, Buongiorno, Florenzi, Gatti, Locatelli e Zaccagni, che resteranno comunque questi giorni in gruppo, per rientrare poi nelle rispettive sedi al termine del test con il Cagliari Primavera, venerdì mattina.
Giù le mani dal Mancio
Roberto Mancini ha ampi poteri in questa Nazionale, ma è dovuto scendere in campo addirittura il presidente della FIGC Gravina per spegnere sul nascere alcuni rumor che hanno fatto rumore sul commissario tecnico dell’Italia.
“Mancini è il nostro allenatore, al Napoli lo unisce solo il colore azzurro”. E’ proprio il numero uno del calcio italiano a togliere il Mancio dal mercato, con parole abbastanza eloquenti.
“Quelle di Mancini al Napoli sono state fantomatiche ipotesi davvero molto molto remote – tuona Gravina ai microfoni di Radio Anch’io Sport – Mancini è concentrato su un progetto di medio-lungo termine. Roberto è nel cuore degli italiani, è e resterà l’allenatore della Nazionale. Siamo tutti concentrati sulla Final Four di Nations League”.
Un evento importante
Gravina punta su Mancini e sull’Italia nella prossima Final Four. Le aspettative sono alte. “E’ un evento importante. Vogliamo ritornare ad entusiasmare i tifosi – promette – la stagione è stata molto lunga e logorante, ma c’è grande voglia di Azzurro”.
Il primo ostacolo di chiama Spagna. Un Roja non più in mano (dal dopo Mondiale) a Luis Enrique, bensì a Luis de la Fuente. “La Spagna è fortissima – chiosa Gravina – ma l’Italia ha saputo sopperire ad alcune carenze di qualità d’organo con determinazione, organizzazione ed entusiasmo”.