Il piano del governo saudita di attrarre star del calcio non si ferma al portoghese e, in attesa che venga svelato il futuro di Messi, prova a mettere sotto contratto un altro grande giocatore.
Il 25 aprile 2016 il principe Mohammed bin Salman ha annunciato un «progetto unico di riforma economica e sociale con l’obiettivo di aprire l’Arabia Saudita al mondo». Questo progetto, denominato “Vision 2030”, ha come scopo quello di cambiare l’immagine di un paese troppo legata al petrolio.
L’anno scelto non è casuale, perché il governo ha candidato il paese per ospitare la ventiquattresima edizione della Coppa del Mondo di calcio, l’evento – insieme alle Olimpiadi – più popolare che esista. Dopo diversi investimenti anche in altri settori dello sport, come wrestling e Formula 1, gli investimenti sauditi arrivano, dunque, anche nel mondo del pallone.
La prima mossa è arrivata ad ottobre 2021, quando il Fondo pubblico d’investimento (PIF) ha acquistato il Newcastle, uno dei club più conosciuti del calcio inglese. A dicembre dello scorso anno è stato annunciato che Cristiano Ronaldo, uno dei più grandi giocatori della storia, si sarebbe trasferito all’Al Nassr e che avrebbe percepito uno stipendio superiore ai 200 milioni di euro.
Ma non finisce qui. Negli ultimi tempi il governo saudita sta cercando di mettere le mani anche su Lionel Messi. Il giocatore argentino è già divenuto ambasciatore del paese, ma adesso gli è stato proposto di raggiungere l’eterno rivale (non si sa bene in quale squadra) e giocare nella Saudi Professionale League.
Il piano di convincere – a suon di milioni – alcuni dei volti più noti del panorama calcistico mondiale a trasferirsi in Arabia Saudita, non si fermerà a Ronaldo e (forse) a Messi. Secondo quanto riportato dal Times, negli ultimi giorni sarebbe arrivata un’offerta molto ricca anche a Hugo Lloris, portiere del Tottenham.
Il 36enne portiere francese ha un contratto con gli Spurs fino a giugno 2024, ma sarebbe pronto ad un’altra avventura, qualora arrivasse un’offerta allettante. E secondo il quotidiano inglese, i sauditi sarebbero pronti a triplicare il suo attuale ingaggio di circa 3 milioni di euro netti.
Il portiere campione del mondo, così come la sua squadra, non sta attraversando un momento facile. Lo scorso 23 aprile, Lloris è stato sostituito all’intervallo della partita contro il Newcastle, a causa di una lesione alla coscia. L’infortunio era apparso immediatamente come un qualcosa di serio: «Non promette nulla di buono», aveva dichiarato nel postpartita ai microfoni di Sky Sports.
L’allenatore Mason, nei giorni scorsi, ha confermato in conferenza stampa la gravità del problema: «Hugo sarà assente per tutto il resto della stagione, è una delusione ma avevamo certi timori sin da subito».