Una vera e propria impresa è stata compiuta dal greco Stefanos Tsitsipas che, per la prima volta nella sua carriera, ha battuto il primo del mondo attraverso la vittoria in tre set contro Novak Djokovic. Con questa vittoria il greco ha anche completato, idealmente, la “triade” perfetta che l’aveva già visto battere, nel 2019, Roger Federer all’Australian Open e Rafael Nadal a Madrid. Il commento di Djokovic al termine dell’incontro ha dimostrato come Tsitsipas possa avere tutte le carte in regola per diventare il prossimo numero uno del mondo.
Una grande e interessante realtà è emersa dall’incontro tra Tsitsipas e Djokovic: il greco è riuscito a vincere e convincere sul campo, non sfruttando nessun problema di Djokovic e non avendo nessun tipo di aiuto da parte della sorte. Il risultato di 3-6, 7-5, 6-3 racconta di una partita molto combattuta ma, allo stesso tempo, anche del progressivo miglioramento del tennista greco in campo.
Se nel primo set Tsitsipas era stato più falloso, a partire dal 5-5 del secondo set la musica è cambiata, e l’attuale numero 7 del mondo ha saputo migliorarsi progressivamente, lasciando sempre meno al rivale serbo. Sostanzialmente, mentre il livello di Djokovic è rimasto sempre lo stesso, quello di Tsitsipas è stato a tratti travolgente, come affermato dallo stesso Djokovic.
La vittoria contro Djokovic è l’ultimo atto di un anno straordinario da parte di Stefanos Tsitsipas, che ha proiettato il tennista greco fino alla quinta posizione del ranking ATP, raggiunta il 5 agosto del 2019.
Tsitsipas è già sicuro di partecipare alle Next Generation ATP Finals, anche se la partecipazione alle ATP Finals sembra essere poco più di una formalità, a causa della vittoria di due tornei (i 250 di Estoril e Marsiglia) e della semifinale raggiunta agli Australian Open, oltre che grazie agli ottimi piazzamenti ai Masters 1000 della stagione in cui le uniche note negative sono state rappresentate dall’uscita al primo turno al Wimbledon e agli US Open.