I paradossi di Guardiola stanno oltremodo funzionando. Ma a giugno che ne sarà di quei giocatori del Manchester City poco impiegati?
E’ l’allenatore che si lamenta di più perché si gioca troppo, ma è quello che fa meno cambi rispetto ad altri. Sono i paradossi di un Guardiola che si appresta a vincere la Premier, è in corsa per la FA Cup e per un’altra finale di Champions League, Real Madrid permettendo.
Nella sfida di andata contro i Blancos, a pareggio ottenuto con quella perla di De Bruyne, il Manchester City è apparso un po’ in difficoltà dopo uno strepitoso inizio gara e un match sostanzialmente molto positivo, eppure Guardiola non ha fatto un cambio, finendo con gli stessi con i quali aveva cominciato.
Chi si aspettava il famigerato turn over nella trasferta del Goodison Park di Liverpool contro l’Everton, è rimasto sorpreso nell’apprendere come qualche cambio c’è stato, ma di stravolgimenti di rosa, quelli tipici di Inzaghi, Pioli e Mourinho, neanche l’ombra.
Gioca chi sta meglio, questo il suo mantra: no a scombussolamenti tattici. Finora la sua strategia sta pagando, sia chiaro: il Manchester City ha 4 punti di vantaggio sull’Arsenal a tre giornate dal termine, la Premier è a un passo. Senza dimenticare che tra i Citizens e la FA Cup ci sono rimasti solo i cugini dello United, per l’attesissimo derby che vale un trofeo.
Nonostante i risultati siano tutti dalla parte di Pep, più di un mugugno arriva dall’Etihad. Gundogan sembra avere già le valigie pronte: destinazione Barcelona. Julian Alvarez è stufo di far panchina e basta. Come se non bastasse arrivano destabilizzanti notizie di mercato su Bernardo Silva.
Secondo l’Equipe non ci sono propri dubbi, a tal punto che il noto quotidiano francese ha sparato la notizia in prima pagina: “Bernardo Silva, la tentazione parigina”. Boom, apriti cielo. Tifosi dei Citizens choccati, quelli parigini festanti, la notizia fa il giro del mondo.
Il centrocampista offensivo portoghese avrebbe intenzione di cambiare area, a prescindere da come finirà la stagione, se con uno, due, tre trofei da mettere in bacheca. Se fosse tutto vero, si chiuderebbe una super storia meravigliosa, lunga sei anni.
Il Manchester City lo prese nel 2017, versando nella casse del Monaco qualcosa come cinquanta milioni di euro, e blindando il lusitano di Lisbona con un quinquennale. Bernando Silva è diventato un idolo all’Etihad per le sue giocato, ha vinto tutto con il Manchester City. E sapere che potrebbe andare via, è già una notizia.