Bologna trema: offerta dalla Serie A per Thiago Motta | E adesso che si fa?
E’ ancora sotto gli occhi di tutti il blitz di Bergamo da parte di un super Bologna, una delle squadre più in forma del campionato.
Il 2-0 all’Atleti Azzurri d’Italia è stata una straordinaria prova di forza da parte dei felsinei, al quarto risultato utile di fila, secondo successo consecutivo dopo due pareggi. La zona Europa (e proprio l’Atalanta) è lontana appena cinque lunghezze.
E pensare che dopo l’infortunio di Arnautovic c’è chi pensava a un Bologna impelagato nella lotta per non retrocedere. Niente di tutto questo. E il merito, al netto delle qualità presente nella rosa a disposizione di Thiago Motta, è proprio dell’italo brasiliano.
La sua visione di gioco è completa sotto tutti i punti di vista. Il Bologna sa soffrire e difendersi quando ce n’è bisogno, come si è visto proprio a Bergamo. Il Bologna sa come far male con le ripartenze, ma anche con la sua fisicità, che fa rima con velocità.
“Con Thiago Motta gioca chi merita”, ha detto Sansone (uno dei due castigatori della Dea, insieme a Orsolini) al termine del blitz in terra orobica.
La strategia di Saputo
In queste poche parole uno dei segreti dell’allenatore rossoblù, capace di mettere tutti allo stesso livello e se Marko Arnautovic alza la voce, può accomodarsi serenamente in panchina, o anche in tribuna. Tanto c’è il redivivo e rigenerato Barrow, uno Zirzkee in forma strepitosa, per non parlare di Schouten, Ferguson e quel Posch difensore goleador ricercato da mezza Serie A.
Saputo ha deciso di blindarlo e, secondo la Gazzetta dello Sport, a maggio incontrerà Thiago Motta per proporgli un’offerta importante. Il problema però è che per quanto grande, il desiderio del presidente del Bologna, difficilmente potrà essere esaudito se quelle due decidessero di fare sul serio.
Un arrivederci automatico
Sì, perché Inter e PSG ci starebbero facendo un pensierino: la Beneamata ha inserito Thiago Motta fra i papabili sostituto nel caso dovesse salutare Simone Inzaghi a fine stagione; i parigini si stanno guardando attorno, monitorando anche l’ex centrocampista che a Parigi ha lasciato un grandissimo ricordo (anche come allenatore)
Una soluzione potrebbe essere il rinnovo con una clausola che se chiama una big, l’allenatore italo-brasiliano è libero di andare. Anche Gazzetta della Sport conferma questa idea: estendere il contratto di Thiago Motta fino al 2025, ma se dovesse chiamare una di quelle due (Inter o PSG) l’arrivederci sarebbe automatico.