Dopo un’estate da separato in casa con la Juventus, l’ex Capitano sembra aver scelto la sua prossima e ultima avventura calcistica.
Una carriera importante, una carriera da leader, da vincente, da Capitano, ma anche da calciatore e uomo divisivo che non ha mai messo tutti d’accordo. Questo è avvenuto anche per via del suo carattere diretto, sfrontato, a volte sfacciato, di una figura che non ha mai avuto peli sulla lingua e ha sempre detto ciò che pensava.
Leonardo Bonucci è ed è stato tutto ciò. Lo è e lo è stato nel bene e nel male. Lo è e lo è stato con le sue esultanze un po’ sopra le righe, lo è e lo è stato con i suoi modi di comandare la difesa, lo è e lo è stato anche con alcune sue scelte che ne hanno condizionato per sempre la reputazione e l’opinione che su lui si è sempre avuta.
Il passaggio dalla Juve al Milan, il dietrofront dell’estate successiva, la sua esultanza provocatoria con il dito che passa attorno alle labbra ad invitare tutti a sciacquarsi la bocca prima di parlare di lui o della sua squadra. Bonucci è stato comunque un leader in Nazionale e nella Juventus e con queste due maglie si è tolto parecchie soddisfazione.
Le due maglie con cui avrebbe voluto terminare la carriera, ma a volte non tutto va come lo si spera. E, allora, nonostante gli resti un anno di contratto con la Juve, al termine del quale Bonucci avrebbe probabilmente smesso con il calcio giocato, la società bianconera ha deciso che il centrale di Viterbo non fa più parte del progetto ed è relegato fuori rosa.
La decisione arriva ad inizio luglio. Nel frattempo Leo manifesta più volte la sua intenzione di rimanere e provare a giocarsi le sue chance, ma Allegri e la società non si sono mai mossi di un centimetro dalle loro posizioni e ora l’addio appare inevitabile.
Dopo 12 stagioni, 502 presenze (6° all time nella storia della Juve), 35 gol, otto scudetti e diversi altri trofei conquistati, due finali di Champions giocate, l’avventura a Torino del difensore campione d’Europa dovrebbe presto chiudersi in maniera ufficiale e definitiva.
Ora, dopo settimane di riflessioni e di offerte rifiutate, sembra un po’ più vicina alla conclusione la telenovela sul futuro di Leonardo Bonucci. Il difensore è ad un passo dall’accettare la corte dell’Union Berlino che si era fatto avanti già da tempo e che è tornato alla carica in questi ultimi giorni di mercato. Leo ha parlato con la dirigenza tedesca e appare propenso ad accettare la proposta di un club che gli garantirebbe di giocare la prossima Champions League.
Anche il nodo relativo all’ingaggio, la questione forse più spinosa, potrebbe presto essere risolto. La Juve, infatti, sarebbe disposta a contribuire allo stipendio del calciatore, pagandone una parte sotto forma di incentivo all’esodo. L’Union offre 2 milioni netti a stagione, l’integrazione bianconera aiuterebbe ad avvicinare i 3,5 che Bonucci percepisce attualmente.