Booom: Kulusevski torna in Serie A | Il nuovo ds chiude il colpaccio
Dopo un anno e mezzo potrebbe già essere arrivata al capolinea l’esperienza inglese del centrocampista offensivo svedese.
A gennaio 2022 il Tottenham acquistò dalla Juventus Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski. Soprattutto la cessione del secondo fu molto criticata in Italia perché, a detta di quasi tutti, lo svedese era un calciatore di prospettiva e poteva rappresentare il futuro di una squadra che, in quel momento, non credeva molto nei giovani.
Il suo arrivo, ma soprattutto il suo primo impatto al Tottenham, fortemente voluto da Antonio Conte, fu molto positivo. Così come tutta la squadra, anche Dejan fu protagonista di una grande seconda parte di stagione. Il club londinese con un mezzo miracolo sportivo riuscì a qualificarsi per la Champions League, mentre l’esterno destro offensivo riuscì a mettere a referto cinque gol e otto assist in appena 18 presenze.
Tutta un’altra storia, invece, in questa stagione. Le difficoltà incontrate dalla squadra hanno riguardato anche i calciatori che, a parte il solito Harry Kane, sono tutti al di sotto delle loro potenzialità. Kulusevski non è riuscito mai ad imporsi del tutto, non ha mai avuto la titolarità fissa e, tra campo e panchina, ha messo a segno appena due reti in Premier League.
Le difficoltà sono aumentate dopo l’addio di Antonio Conte, suo grande estimatore, ed il naufragio totale della squadra che il prossimo anno non giocherà la Champions League e, al momento, difficilmente giocherà in Europa.
Kulusevski, pronto il suo rientro in Italia
Non solo Antonio Conte. Anche Fabio Paratici, visti i problemi giudiziari che stanno investendo tutti gli ex dirigenti della Juventus, potrebbe essere costretto a lasciare il Tottenham. In questo caso, anche l’altro estimatore di Kulusevski andrebbe via ed il riscatto dello svedese sarebbe davvero in pericolo.
Anzi, al momento è molto più probabile che il calciatore torni alla Juventus. La formula del suo acquisto, concordata tra Juventus e Tottenham nel gennaio 2022, prevedeva un prestito oneroso (10 milioni totali: 3 per la scorsa metà stagione e 7 per questa) da corrispondere ai bianconeri ed un obbligo di riscatto fissato a 35 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi singoli e di squadra. Uno di questi era la qualificazione degli Spurs alla prossima Champions League. Ecco che, quindi, l’obbligo verrebbe meno.
Kulusevski, cosa succede ora?
La Juventus, quindi, si ritroverebbe senza i 35 milioni di euro su cui aveva fatto affidamento, ma con un calciatore giovane, forte e di prospettiva in casa. Un esterno destro d’attacco che, nella rosa bianconera, potrebbe anche prendere il posto di Di Maria, vicino al rientro in Argentina.
Sarà il nuovo ds Cristiano Giuntoli, poi, a decidere cosa fare. Lo svedese, infatti, oltre a poter tornare utile all’allenatore della Juve, potrebbe rappresentare una possibile opportunità di calciomercato perché, con la sua cessione, i bianconeri monetizzerebbero una cifra importante per poter mettere a posto i conti e poter fare mercato.