Booom: Lazar Samardzic | Tanti saluti all’Udinese: colpo da sogno in Serie A
Se per Roberto Pereyra qualcosa è cambiato, o così sembra, lo stesso non si può dire per uno dei gioielli dell’Udinese: Lazar Samardzic.
È una fase (embrionale) di mercato nel quale l’Udinese deve difendersi dagli attacchi ai suoi big. Uno, purtroppo per i friulani, è andato a segno.
La trattativa per Rodrigo Becao è definitivamente decollata. La separazione paventata tra il difensore brasiliano all’indomani del suo no per il rinnovo di un contratto in scadenza nel 2024, è sempre più vicina. Ob torto collo, l’Udinese deve cederlo per non perderlo a parametro zero: il Fenerbahce fa sul serio, l’affare potrebbe concretizzarsi addirittura in questa settimana.
Lo stand by per Roberto Pereyra non vuol dire che la famiglia Pozzo ha respinto gli attacchi per il suo capitano, in scadenza di contratto. Certo, Inter e Roma per il momento non possono fare granché, Collavino tenterà una trattativa per il rinnovo, ma lo stallo è sinonimo di attesa, non certo di certezza che il Tucu rimanga. E ancora.
Beto sempre in orbita Napoli, a prescindere se Osimhen lascerà o meno il Golfo: l’attaccante ha tante richieste e tenerlo non sarà semplice. Il Venezia è tornato forte su Iljia Nestorovski, sul macedone c’è sempre la possibilità di un ritorno al Palermo. E poi c’è lui, quello che ad oggi è un prospetto di top player.
Un predestinato
Lazar Samardzic per molti è un predestinato. Un centrocampista moderno con spiccate doti offensive, mancino per di più, uno che fa della dinamicità un punto di forza, quasi quanto il suo oggettivo talento. Un po’ trequartista un po’ regista, ama dare sfogo alla sua classe e predilige un tipo di gioco più verticale.
Già nel 2019, ai tempi dell’Hertha Berlino, Samardzic fu inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2002, stilata dal quotidiano The Guardian: partenza col freno a mano bloccato, un po’ meglio nella seconda parte di stagione. Quest’anno la sua crescita è stata sotto gli occhi di tutti.
Il sorpasso
La prima squadra a interessarsi al centrocampista serbo è stata il Napoli, ma con l’arrivo di Rudi Garcia bisogna capire quanto i partenopei sono disposti a spendere per prenderlo.
Il Milan, invece, ha avviato dei veri e propri contatti con l’Udinese, e ora che ha la disponibilità del tesoretto per la cessione di Tonali, potrebbe non limitarsi a chiedere informazioni. Attualmente il Diavolo ha superato il Napoli nella corsa al nazionale serbo: se questo servirà per prenderlo, lo scopriremo solo vivendo.