Il ct della Francia Deschamps si è espresso sulla questione del calcio a porte chiuse. Sono state molto forti le sue dichiarazioni, perché Deschamps ha detto chiaramente che giocare a porte chiuse è da ritenere qualcosa di incoerente.
Il ct della Francia ha detto che sarebbe meglio fermarsi e quindi non giocare completamente le partite di calcio piuttosto che farle svolgere a porte chiuse. Il noto personaggio ha affermato che una partita di calcio debba svolgersi senza restrizioni, perché è molto importante consentire uno scambio tra i giocatori e il pubblico.
L’attuale ct della Francia non ha risparmiato parole e, rilasciando un’intervista al giornale Le Parisien, ha affermato che la decisione di far giocare le partite a porte chiuse, a proprio parere, è soltanto stato fatto a carattere punitivo.
Inoltre, volendo intavolare una vera e propria polemica, ha affermato che la ripresa è soltanto una questione di carattere economico.
A testimonianza delle sue tesi riporta quelle che ritiene siano delle contraddizioni che ha visto in Bundesliga, il primo campionato europeo ad aver riaperto dopo il lockdown imposto in seguito alle misure restrittive per fronteggiare il contagio da coronavirus.
Deschamps ha detto che proprio alla Bundesliga ha visto delle contraddizioni. In campo ha visto contatti e scontri e in tribuna giocatori che stavano con le mascherine a due metri di distanza. Secondo il ct francese, la decisione del governo della Francia di fermare il calcio sarebbe da approvare, perché è un atteggiamento coerente.