19 maggio. Una data da segnarsi sul calendario, o impostare come promemoria sugli smartphone dei cadetti. O forse no?
Già, è la data in cui termina la regular season della Serie B di calcio. Una data che potrebbe subire delle variazioni, con annessi non pochi grattacapi, a causa della intricata e spinosa situazione che sta passando la Reggina.
“Il Procuratore federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale la Reggina e il suo amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore all’epoca dei fatti Paolo Castaldi, in relazione al mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio 2023, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di novembre e dicembre 2022”.
Il comunicato ufficiale della FIGC sancisce dunque il deferimento del club calabrese che, continua la nota “dovrà rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S., per il comportamento posto in essere dal suo dirigente ed a titolo di responsabilità propria della violazione dell’art. 33, comma 4, del C.G.S.
La risposta della Reggina è altrettanto chiara e ufficiale: “La Reggina ha ricevuto il prevedibile atto di deferimento relativo alle scadenze dello scorso 16 febbraio. Siamo fiduciosi che potremo dimostrare la correttezza del percorso intrapreso già davanti al Tribunale Federale Nazionale della Figc. Continuiamo a operare – continua la nota – nel rispetto delle regole per garantire la solidità della società e la trasparenza dello sport”.
La storia dei pagamenti delle ritenute Irpef relative alle mensilità di novembre e dicembre 2022, dunque, va avanti. Ognuno è convinto di avere le proprie ragioni e le dimostrerà in un aula di tribunale.
Ma i tempi tecnici e l’iter burocratico cozza con il calendario, estremamente fitto e impostato per terminare, appunto, il 19 maggio. Giorno in cui verranno ratificati tutti i vertici: promozioni, retrocessioni, ma soprattutto playoff e playout.
La Reggina dovrebbe essere penalizzata, ma i ricorsi che ne verranno fuori protrarranno l’attesa, con il forte rischio di un rinvio dei playoff promozione. Il regolamento del campo, al riguardo, parla chiaro. Le prime due classificate volano in Serie A, le ultime tre retrocedono in Serie C.
La Reggina è attualmente settima, insieme al Palermo (+2 sul Parma), in quella forbice che va dal terza all’ottava posizione, riservata alle formazioni qualificate dai playoff. Nel caso in cui il 19 maggio dovesse terminare in una di queste posizioni, sarebbe sì qualificata, ma senza la penalizzazione, quindi in posizione di sub judice. Con tutto ciò che ne consegue.