Cambia ruolo e diventa tra i top mondo: Allegri ci sta provando | Allenamenti mirati alla Continassa
Il 19 aprile s’avvicina sempre più, un autentico switch per una Juventus impegnata su più tavoli.
E’ il giorno dei giorni per la Juventus. Il giorno in cui si discuterà al Collegio di Garanzia del CONI il ricorso per i quindici punti di penalizzazioni.
In caso di rigetto, sostanzialmente, la Signora resterà al settimo posto nella classifica di Serie A, a -6 dal quarto posto. In caso di accoglimento volerebbe seconda, a -12 dal Napoli ma a +9 dalla quinta. Al netto di ulteriori sviluppi, delle varie inchieste sulle plusvalenze.
Le decisioni della Procura federale in merito ai “pre deferimenti” slittano a data da destinarsi, c’è chi dice dopo Pasqua, ma non c’è nessuna certezza ad oggi.
Di sicuro sarà l’atto di chiusura della fase istruttoria del caso stipendi per quel che riguarda il club bianconero. A quel punto, come fa notare Gazzetta dello Sport, gli eventuali e presunti colpevoli avranno 15 giorni di tempo per inviare memorie e predisporre le proprie difese: inevitabile che si vada oltre il 19 aprile.
Benedetta Next Gen
Allegri non può pensare a tutto questo: si sta giocando la semi di Coppa Italia contro l’Inter (andata 1-1 allo Stadium), è ancora in corsa per l’Europa League: ai quarti c’è lo scoglio Sporting, in caso di successo altra semi, con Manchester United o Siviglia.
L’allenatore toscano è in faccende, affaccendato: grazie alla Next Gen bianconera è riuscito a creare il giusto coi campioni che alla Juve ci sono sempre stati, e continuano ad esserci: vedi Vlahovic, leggasi soprattutto Di Maria. Ma il nuovo che avanza si sta prendendo il suo spazio. Fagioli capopopolo di una nidiata di prospetti di giocatori completamente formati e adattabilissimi alla Serie A: come Miretti, come Soulé. Come Illing Junior. L’attaccante della nazionale inglese Under 20 è uno di quei giocatori che, una volta completamente fuori dal tunnel dell’infortunio, può perorare serenamente la causa bianconera, non quella nelle aule giudiziarie, ma in campo.
Nuovo ruolo
Ha grandi qualità, ma al di là della tecnica di base piace per la sua versatilità. Che gli consente di essere utilizzato in diversi altri ruoli, fra cui terzino sinistro, esterno o trequartista. Ecco, in questo finale di stagione Max Allegri sta pensando a un altro ruolo per Illing Junior.
L’inglese potrebbe non essere più solo il vice Kostic, non troverebbe mai spazio vista l’importanza del serbo che ricopre nello scacchiere di Max, potrebbe però fare la mezzala, ruolo che potrebbe ricoprire da qui al termine della stagione. Poi chissà, nell’era post 19 aprile tutto è possibile.