Cambio clamoroso in Formula 1: addio Alfa Tauri | Ecco cosa sta succedendo
Nella settimana del ritorno alle gare di Formula 1, con tanto di Sprint Race, arrivano grandi novità riguarda l’Alfa Tauri.
Dove eravamo rimasti? Facile: al clamoroso otto su otto di una Red Bull dominatrice della Formula 1, con Max Verstappen signore e padrone della classifica piloti con 6 vittorie e otto podi: 195 punti, 69 in più del suo compagno di squadra Sergio Perez, un po’ in difficoltà ultimamente, tallonato da quell’Alonso che non avrà ancora mai vinto un Gran Premio ma con sei podi e l’unica alternativa alle Red Bull.
Lontanissimi sia i politi Mercedes (Hamilton quarto ma a -93 da Max Verstappen) e soprattutto le Ferrari, con Sainz quinto ma ben lontano dalla tripla cifra. Hanno vinto solo le Red Bull finora, e tutto lascia presagire che sarà così anche in Austria, a casa Red Bull per di più.
306 i chilometri da percorrere nel Red Bull Ring, dove la Ferrari ha vinto in una sola occasione, l’ultima, con Leclerc capace di superare tre volte in pista un Verstappen, che ha avuto un solo grande problema, aver sbagliato assetto gare.
Stavolta difficile immaginare un vincitore diverso: dopo i 71 giri da percorrere, con pendenze fino al 12% caratterizzata da frenate violente e ravvicinate e da 10 curve, 7 le curve a destra e 3 quelle a sinistra: tanto SuperMax, almeno finora, non ha sbagliato nulla, dimostrando di essere nettamente superiore a tutti gli altri (Checo Perez compreso) in qualsiasi condizione: piste differenti o qualsivoglia condizione meteo.
L’ultima speculazione
Agli altri non restano che le briciole: Alonso è quello che si avvicina di più alle Red Bull, Mercedes in crescita ma sempre staccate, Ferrari con tanto fiducia per i nuovi aggiornamenti, rinfrancata un pochino dall’ultimo Gran Premio. Intanto arrivano delle novità per l’Alfa Tauri.
Non è la prima, probabilmente non sarà nemmeno l’ultima speculazione sul team di Faenza: dalla scomparsa del cofondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, avvenuta alla fine ci si chiede in maniera ricorrente il futuro dell’Alfa Tauri.
Un doppio obiettivo
L’intenzione è quella di alzare il suo grado di competitività spostandola di sede, nel Regno Unito, per permettere di costruire attorno al suo avamposto aerodinamico di Bicester e di collaborare maggiormente coi campioni del mondo in carica.
Un duplice obiettivo: migliore le performace e risparmiare denaro. La decisione è stata presa. “AlphaTauri rimarrà interamente di proprietà di Red Bull e continuerà ad essere gestita come team junior“. Parola di John Malko, consulente di Red Bull: “Ci saranno nuovi sponsor e un nuovo nome – continua Malko – anche due nuovi leader a partire dal 2024, Laurent Mekies e Peter Bayer“. A volte la parola speculazione fa rima con anticipazione. Almeno fino a prova contraria.