Valutazione sul portiere del futuro in casa bianconera. In bilico la posizione del polacco, si deciderà nei prossimi mesi.
Un Mondiale in Qatar in cui è stato uno dei migliori nel suo ruolo, sicuramente il migliore della sua Nazionale; un campionato quasi perfetto, con pochissimi errori e tante parate decisive. Dopo i balbettii e le clamorose papere di inizio stagione scorsa, Szczesny è diventato una vera e propria sicurezza in casa Juventus.
Il portiere polacco non è mai stato messo in discussione da Massimiliano Allegri, anche nei momenti più complicati della sua carriera, e queste gli è servito per non abbattersi e per tornare a sfoderare parate e prestazioni decisive.
Dalla quarta giornata della scorsa stagione in poi, infatti, dopo gli errori grossolani di Udine e Napoli, Szczesny è stata uno dei portieri con il rendimento più affidabile dell’intera Serie A e, molto probabilmente, complessivamente, può essere considerato secondo solo a Mike Maignan.
Al momento, però, la sua posizione alla Juventus non appare ben salda e i prossimi mesi saranno decisivi per capire quale sarà il suo futuro e se, nella prossima stagione, a difendere la porta bianconera ci sarà ancora l’estremo difensore polacco.
Szczesny è un portiere molto apprezzato e più volte si è parlato dell’interesse del Tottenham per lui. Il suo contratto alla Juventus scade nel 2024, ma c’è già un’opzione che lo allungherebbe fino al 2025.
La sua posizione è chiara: lui vuole restare alla Juventus. La società, però, in un’ottica di ringiovanimento della rosa e di contenimento degli ingaggi sta facendo le sue valutazioni. Szczesny costa ogni anno alla Vecchia Signora la bellezza di 13 milioni di euro lordi. Decisamente troppi per un portiere.
Altra componente a non giocare a favore del portiere polacco è sicuramente la sua carta d’identità. Tra pochi giorni Szczesny compirà 33 anni e, anche se per un portiere non sono tantissimi, le riflessioni bianconere vertono anche su quest’aspetto.
In caso di offerta importante che arriverebbe dalla Premier League, quindi, la certezza della permanenza dell’attuale numero uno non c’è. In caso di un suo addio sono essenzialmente due i nomi sul taccuino dei dirigenti bianconeri. Il primo è quello di Marco Carnesecchi, il secondo quello dell’attuale portiere dell’Empoli, Guglielmo Vicario.