Ci date Cancelo? Prima offerta per giugno: il portoghese lascia Bayern e Manchester City
Il terzino portoghese, di proprietà del City ma in prestito al Bayern, potrebbe andare a giocare in un’altra Nazione con la maglia di un’altra big.
“Vorrei, ma non posso; o forse non voglio”. Una locuzione che si usa, abbiamo usato o abbiamo sentito usare in tanti momenti nella nostra vita di tutti i giorni. Spesso veniva usata a scuola quando i nostri genitori andavano a parlare del nostro rendimento scolastico con i nostri professori. A volte è diventata un’ovvietà, altre volte semplicemente un luogo comune.
La strada che passa tra il rendimento scolastico, o professionale, è quello di un calciatore non è poi così colma di differenze. E, per descrivere la carriera fin qui di Joao Cancelo, quell’assioma con cui abbiamo aperto il pezzo è pressoché perfetto. Doti tecniche eccezionali, ambidestro e due piedi che, molto probabilmente, non ha nessun altro esterno basso al Mondo.
Destra o sinistra. Per Cancelo non fa differenza e, questa, è un’altra caratteristica che lo rende quasi più unico che raro. Classe cristallina che in tanti casi non si ritrova nemmeno nei trequartisti di ruolo. Assist, gol in un repertorio infinitamente di prim’ordine. Si, poi però arrivano i problemi ed arrivano soprattutto quando la corsa e l’applicazione in campo deve essere messa all’interno della propria metà campo.
Una fase difensiva carente e con molteplici lacune, almeno quanto, al contrario, è brillante quella offensiva. Il problema vero, però, è che in questi anni, il terzino ex Inter e Juventus, non ha mai colmato il gap che esiste tra le due fasi. E questo è avvenuto soprattutto per sue mancanze, una sua scarsa applicazione e, appunto, una sua scarsa voglia di imparare a divenire un terzino universale e completo.
Cancelo, dai problemi con Guardiola ai dubbi del Bayern
Questi sono grossomodo i motivi per cui, nonostante una qualità in zona offensiva che nessun altro terzino al Mondo riesce a garantire, Cancelo non ha trovato sempre spazio nelle squadre in cui ha militato. Nell’Inter di Spalletti giocava qualche metro più avanti, nella Juventus di Allegri faceva spesso panchina, stessa cosa con la sua Nazionale. Poi, è arrivato il City. Buonissime le prime stagioni, da incubo gli ultimi mesi.
I litigi e le incomprensioni con Pep Guardiola e la cessione, in prestito, al Bayern. Anche qui, però, stessi problemi. Dopo qualche match da titolare, infatti, sono arrivate le panchine e lo scarso utilizzo. Difficile, quasi impossibile, quindi, pensare che a Monaco decidano di investire i 70 milioni di euro previsti per il suo riscatto.
Cancelo, ecco dove potrebbe giocare nella prossima stagione
Per Cancelo, quindi, si prospetta un’altra estate piena di incertezze. Tornerà a Manchester per fine prestito, ma lì, a meno che non ci sia un divorzio improvviso (alquanto improbabile) con Guardiola, non potrà restarci. E, quindi, che si fa?
In una situazione del genere, con un costo del cartellino altissimo, probabile che si opti per la soluzione che preveda una cessione temporanea in prestito. Secondo Sport, nelle ultime ore, ci sarebbe l’interesse del Barcellona che avrebbe già sondato il terreno con il Manchester City per ottenere il terzino portoghese in prestito.