La rosa extra large della Juve è un’occasione di calciomercato per molte squadre di Serie A. Salernitana in prima fila.
Quattro cessioni certe: Kulusevski al Tottenham a titolo definitivo, niente rinnovo (consensuale) Di Maria, idem per Juan Cuadrado che ha posto fine a un’esperienza in bianconero lunga otto anni. Paredes è tornato al Paris Saint Germain, ma difficilmente resterà all’ombra della Tour.
Quattro cessioni, dunque. Troppe poche per una Juventus che ha iniziato il raduno post era con penalizzazione con una maxi rosa da ridurre assolutamente. Una sorta di imperativo categorico per Giuntoli, un’occasione di mercato per molte squadre di Serie A.
Vedi la situazione di Luca Pellegrini, tornato dal prestito alla Lazio, dove potrebbe tornarci. Stavolta però niente prestiti, non li vogliono né la Signora né l’Aquila: si sta lavorando per una cessione a titolo definitivo, anche se Enzo Raiola è volato in Spagna per capire quanto sia forte l’interesse dell’Atletico Madrid.
Ma è la Salernitana la squadra che sta guardando con maggior interesse la rosa extra large della Juventus. Miretti certamente il giocatore più desiderato da Paulo Sousa, che alla fine è rimasto a Salerno, deciso a portare avanti l’ottimo progetto iniziato nello scorso campionato (in corsa).
La Juventus per Miretti ha preso tempo, vuole capire prima gli sviluppi del mercato, deve necessariamente sfoltire la rosa, ma senza cominciare dal centrocampista di Pinerolo. Per la Salernitana più facile arrivare a Filippo Ranocchia.
Cresciuto nel settore giovanile della Scuola Calcio Monte Malbe, cresce a Perugia, prima che arrivi la Juve e lo prenda nel 2019. Alla Juve praticamente il giovane classe 2001 non si è mai visto. Prestito prima al Perugia poi al Vicenza, quindi al Monza.
È proprio con Palladino che Ranocchia trova maggior minutaggio e una crescita alquanto interessante con tanto di primo gol in Serie A, al Milan per di più, su calcio di punizione. Un po’ centrocampista un po’ mezz’ala, un ricercatore di spazi, all’occorrenza anche un trequartista.
Le sue caratteristiche principali, il controllo della palla, il dribbling e il tiro dalla lunga distanza, sapendo utilizzare entrambi i piedi con uguale abilità, hanno ben impressionato Paulo Sousa, che ha detto subito sì a una trattativa in essere con la Juventus per la cessione di Filippo Ranocchia a titolo temporaneo. Ancora una volta, anche se in questa circostanza è diverso: il perugino è chiamato a confermare quanto di buono fatto conoscere alla Serie A, nella passata stagione.