Corsa contro il tempo per Leonardo Bonucci, chiamato a scrivere l’ultima pagina della sua carriera entro la fine del mercato
Ci sono storie bellissime ma senza lieto fine: è sicuramente il caso di Leonardo Bonucci, ormai ex capitano della Juventus. Dopo 12 stagioni, 502 presenze, 35 gol e un’avventura “extraconiugale” perdonata (il Milan, nel 2017), la storia d’amore tra il difensore e la Signora sta per terminare nell’ombra.
Quell’ombra dei campi fuori la Continassa, con programmi atletici personali e preparatori atletici privati e l’intenzione, quella della Juve giuntoliana, di estraniare il suo capitano da tutte le dinamiche di campo ed extracampo.
Il tempo ora è il peggior nemico del difensore della Nazionale: sia perchè i 36 anni la scorsa stagione si sono sentiti tutti, facendogli saltare 21 partite ufficiali; sia perchè a 14 giorni dalla fine del mercato il suo destino non è ancora stato tracciato in maniera chiara.
L’intenzione, la sua, quella di riconquistare il bianconero, sembra più un’utopico canto del cigno che un realistico progetto a breve termine: il centro di comando della Juve è stato chiaro, non si torna indietro. E dunque, dove lo vedremo sciacquarsi la bocca con il dito la prossima stagione?
L’opzione più percorribile è sicuramente l’Union Berlino, piazzatosi quarto durante la scorsa Bundesliga e strappando dunque un posto per la prossima Champions League. Il tecnico Urs Fischer sarebbe ben lieto di accogliere esperienza e mentalità vincente al servizio della squadra mentre Leo calcherebbe il palcoscenico internazionale necessario per convincere il nuovo ct a convocarlo per l’Europeo.
Il nodo, anche qui, è il tempo: l’Union ha dato l’ultimatum entro oggi per decidere se accettare o meno l’offerta di un biennale a 2 milioni l’anno.
“Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?”. Come Lucio Battisti e il suo amore ritrovato, Bonucci potrebbe ritrovare Maurizio Sarri alla Lazio. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il tecnico dei biancocelesti avrebbe dato il nullaòsta per riabbracciare il suo centrale della stagione 2019-20, quella appunto alla Juventus.
Secondo voci mai confermate, sarebbero stati i leader dello spogliatoio juventini (tra cui, ovviamente Bonucci) a volere la “testa” del tecnico dopo la bruciante eliminazione dalla prima Champions post-covid contro il Lione. Ma da quel giorno di tre anni fa, tanta acqua sotto i ponti è passata e Sarri necessita di un difensore di esperienza per giocare la Champions con la sua Lazio: Bonucci potrebbe dunque rimanere clamorosamente in Serie A e traghettare i biancocelesti in una competizione che lui conosce benissimo.