La Juventus ripartirà contro la Cremonese con i soliti problemi di un’infermeria piena ed un mercato in fermento, tra rinnovi e nuovi arrivi.
Nuovo anno, soliti problemi in casa Juventus. A meno di 48 ore dalla sfida di Cremona che segnerà il rientro in campo per i ragazzi di Massimiliano Allegri, l’infermeria bianconera continua ad essere affollata. Oltre ai soliti Pogba, Vlahovic e Bonucci, alle prese con i rispettivi infortuni e problemi di lungo corso, infatti, mancheranno anche De Sciglio e Cuadrado.
Rientrati da poche ore dall’Argentina, dopo i festeggiamenti per il Mondiale vinto, anche Di Maria e Paredes non saranno in condizioni ottimali e partiranno dalla panchina con un’autonomia limitata.
Massimiliano Allegri dovrà fare, come spesso è accaduto in questa stagione, di necessità, virtù, cercando però di far ripartire la sua Juventus così come aveva terminato.
Sei vittorie consecutive senza subire gol, la Lazio battuta nettamente per 3-0 e il terzo posto conquistato dopo una lunga rincorsa. A Cremona si ricomincerà a fare sul serio, ma la Juventus deve pensare anche alle questioni extra campo. E non solo al livello societario.
Per la Juventus, infatti, è già tempo di pensare al futuro con una nuova generazione di talenti che si sta facendo largo. Soprattutto a centrocampo. Fagioli e Miretti sono entrati ormai in pianta stabile tra le scelte di Allegri e faranno parte della Juventus che verrà, in cui potrà trovare spazio anche Rovella che ben si sta comportando a Monza.
Chi invece quasi sicuramente non ne farà parte è il fresco Campione del Mondo Leandro Paredes, arrivato in estate dopo un lungo corteggiamento e con aspettative molto alte.
L’ex regista del Paris Saint Germain, però, tra problemi fisici e difficoltà di ambientamento non si è mai del tutto integrato ed è finito ai margini delle scelte di Massimiliano Allegri che non vede per lui un possibile futuro a Torino. D’altronde, al momento, appare assai improbabile che il calciatore possa essere riscattato dalla società bianconera.
Il prestito con diritto di riscatto, con cui è stato impostato l’affare con il club parigino, prevedeva che scattasse l’obbligo una volta che la Juventus avesse superato la fase a gironi di Champions League e, quindi, si fosse qualificata per gli ottavi. Le cose non sono andate in questo modo e Paredes tornerà presto a Parigi. A gennaio probabilmente ancora no, ma il mese di calciomercato è appena cominciato e tutto può accadere.