Dopo la sconfitta A Firenze il Milan tenta di rifarsi in Champions League. Nella rosa rossonera c’è una grossa novità.
Una stagione che continua ad essere altalenante e che ha subito una nuova battuta d’arresto proprio quando sembrava che le cose fossero tornate ad andare per il verso giusto. Il Milan, dopo quattro vittorie consecutive senza subire gol, tra Campionato e Champions, inciampa di nuovo e lo fa con una prestazione molto negativa a Firenze.
Una Fiorentina che, soprattutto nel primo tempo, ha dominato in lungo e largo e che poi nel secondo tempo ha saputo colpire due volte, mettendo al sicuro il risultato. A nulla è valsa la splendida rete di Theo Hernandez, arrivata poco prima del triplice fischio finale.
I rossoneri sono così tornati fuori dalla zona Champions, al quinto posto (che sarebbe sesto effettivo senza la penalizzazione della Juventus). Non certo dei dati troppo confortanti per i Campioni d’Italia in carica e che, insieme all’eliminazione anzitempo dalla Coppa Italia e la netta sconfitta in Supercoppa Italiana per mano dell’Inter, raccontano un po’ delle difficoltà del Diavolo in questa stagione.
Insieme alla qualificazione alla prossima Champions League, che a questo punto è diventato l’obiettivo minimo stagionale, per il Milan diventa fondamentale passare il turno di Champions League e raggiungere i Quarti di Finale per non ritrovarsi, già ad inizio marzo, fuori da tutte le competizioni.
Dopo l’1-0 dell’andata di San Siro, ora il Milan va a Londra per giocarsi il ritorno contro il Tottenham di Antonio Conte. In palio ci sono i Quarti di Finale e raggiungerli per il Milan significherebbe tornare nell’élite d’Europa dopo 11 anni e guadagnare 20 milioni di euro.
Non un compito semplice, considerato il valore dell’avversario ed il clima infuocato che attende il Diavolo, ma il piccolo vantaggio dell’andata potrebbe essere un fattore. Stefano Pioli, inoltre, potrà contare anche su un ritorno importante in Champions League, un ritorno che ha comportato anche un cambiamento nella lista che le squadre consegnano all’Uefa prima dell’inizio (o la ripresa) di ogni competizione.
Dopo essere tornato da due partite anche in campionato, infatti, Mike Maignan, ora, è pronto al rientro anche in Champions League. L’infortunio che lo ha tenuto ai box per oltre cinque mesi, infatti, aveva costretto il Milan, oltre a fare a meno del suo numero uno per cinque gare di Champions, anche a togliere il francese dalla lista UEFA per inserire un suo sostituto.
Ora, è arrivato il cambio. Fuori Tatarusanu e dentro Maignan. Ad annunciarlo è la stessa UEFA sul proprio sito ufficiale con il club rossonero che ha sfruttato l’articolo 46.2 del codice delle competizioni UEFA che permette di cambiare il portiere se infortunato.