Lo scialbo 0-0 contro l’Al-Fayha non solo ha fatto scivolare l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo a -3 dalla vetta, ma ha fatto esplodere ruggini e rancori. Rapporti idilliaci solo in apparenza.
Lo si era capito già in campo, con un Cristiano Ronaldo stranamente poco efficace sotto porta, inversamente proporzionale al suo ruolino di marcia in terra araba (11 gol in 10 partite), talmente adirato da litigare con avversari e compagni di squadra.
L’Al-Ittihad ha allungato a +3 in classifica, completando definitivamente la sua rimonta. Già perché a marzo stava dietro alla squadra di Rudi Garcia, ma battendolo nello scontro diretto l’aveva scavalcato in classifica. E ora è in forte vantaggio per lo “scudetto”.
Un risultato che in pochi si aspettavano sia alla vigilia, quando Rudi Garcia era stato preso per l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato e dare così l’assalto alla Champions locale e quindi al Mondiale per Club, sia con l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Già, CR7.
CR7 il suo lo sta facendo in campo, non a caso viaggia alla media di più di un gol a partita, ma le sue marcature gol non sono servite a nulla: prima l’uscita di scena in Supercoppa, come lo scontro al vertice perso, quindi lo 0-0 che fa felice solo l’Ittihad. Inevitabile che qualcuno dovesse pagare.
A farne le spese, ovviamente, l’allenatore dell’Al-Nassr. Rudi Garcia è stato esonerato per gli scarsi risultati di quest’anno. Ma c’è dell’altro che l’oggettività dei risultati non consono alla creazione di una formazione che avrebbe dovuto vincere qualsiasi trofeo.
Il quotidiano spagnolo Marca, che da quando Cristiano Ronaldo ha lasciato Madrid lo ha comunque seguito da vicino in tutte le sue avventure (è pur sempre il recordman di gol nella decana storia madridista) ha rivelato alcuni retroscena.
Rudi Garcia paga sì per gli scarsi risultati del suo ormai ex Al-Nassr, ma anche per un delicato rapporto con molti giocatori dello spogliatoio, prima fra tutti proprio Cristiano Ronaldo. Marca si ferma qui, a un generico rapporto, tutt’altro che idilliaco, ma con tutta la squadra.
I tabloid inglesi, invece, vanno oltre, assicurando che nel super contratto del fuoriclasse portoghese ci sarebbe la possibilità di avere pieni poteri sulla direzione tecnica. Un CR7 che sarebbe tornato negli spogliatoi nell’ultimo turno di campionato senza neanche stringere la mano agli avversari, prima dell’alterco con Rudi Garcia. E se all’allenatore francese gli fosse balenata l’idea di metterlo in panchina? Una domanda che si sono posti anche i tabloid inglesi. La risposta sarebbe insita nella scelta di esonerare Rudi Garcia. ALmeno fino a prova contraria.